Chiesa
La marcia festosa dei giovani delle parrocchie Annunziata, Idria e Cristo Re
Un appuntamento inserito tra le iniziative per il 70° anniversario di fondazione delle tre comunità
Una marcia allegra e colorata con canti, cori, inni e preghiere. L’hanno animata bambini e giovani delle parrocchie Annunziata, Idria e Cristo Re. Tre parrocchie che festeggiano i 70 anni della loro fondazione con una serie di iniziative. Tra queste, il corteo lungo via Vittorio Emanuele e via Umberto, che ha toccato le tre chiese. Al loro passaggio, il saluto festoso dei campanili delle parrocchie guidate da don Giovambattista Zappalà, don Francesco Rubino e don Giosuè Messina.
La conclusione è avvenuta nel cortile dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Annunziata. Ad essere presente anche il sindaco Antonio Bonanno. Il primo cittadino ha donato una targa commemorativa alle tre comunità «in occasione del 70° anniversario di elevazione a parrocchia, in ringraziamento per il servizio reso in questi anni ai giovani biancavillesi».
Nell’ambito delle iniziative che accomunano l’Annunziata, l’Idria e Cristo Re previsto un convegno su “Parrocchia sinodale e missionaria, la via del discernimento”. Un appuntamento –giovedì 20 ottobre, alle ore 19 presso la chiesa Annunziata– a cura del pastoralista don Francesco Zaccaria, a cui parteciperà l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna.
La parrocchia Cristo Re aveva già ospitato il filosofo e scrittore don Luigi Maria Epicoco per un convegno sulla vita cristiana e sul ruolo delle parrocchie oggi.
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Chiesa
Rivive il presepe nel cuore del quartiere San Giuseppe tra le suggestive viuzze
L’evento ha coinvolto tutte le componenti della parrocchia Annunziata, guidata da padre Giosuè Messina
L’arco di San Giuseppe, l’omonima chiesa, le caratteristiche viuzze. Uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Biancavilla diventa la location perfetta per il presepe vivente. Merito di catechisti, educatori, confratelli e fedeli della parrocchia Annunziata di padre Giosuè Messina. L’iniziativa nasce per coinvolgere i bambini e i ragazzi dell’oratorio alla tradizionale novena di Natale.
Sono state allestite la stalla della della natività e il palazzo di Erode, che riprendono il racconto evangelico. Vi è stata l’opportunità di scoprire gli antichi mestieri del falegname, del fabbro, delle ricamatrici, del vasaio, della lavandaia, delle impastatrici, delle venditrici di stoffe e della verdura.
Un’iniziativa religiosa, dunque, che si propone anche con il suo valore culturale e di aggregazione sociale. Per questo, non è mancato il patrocinio da parte del Comune di Biancavilla.
«Il presepe – sottolineano gli organizzatori – ha lo scopo di rappresentare in maniera plastica le pagine evangeliche oltre che a rendere il figurante e il visitatore protagonisti dell’evento più importante della storia».
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