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Cronaca

Arrestato a Biancavilla per detenzione di droga e fucile con matricola abrasa

Blitz dei carabinieri e dello Squadrone Cacciatori di Sicilia nell’abitazione di un giovane 28enne

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Dopo una perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato 10 grammi di marijuana con tre bilancini di precisione. Sostanza stupefacente pronta per lo spaccio.

Sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo di Paternò, assieme a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, ad arrestare un giovane 28enne di Biancavilla.

Per lui l’accusa non è soltanto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma anche di detenzione di arma clandestina, munizioni e ricettazione.

I militari, infatti, sono riusciti a rinvenire un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa, con canna e calciolo tagliati e 5 munizioni dello stesso calibro. L’arma -sequestrata dai militari- era nascosta sotto un asse di legno dietro la casa. Nei prossimi giorni, il fucile sarà inviato agli esperti del Ris di Messina per esami tecnico-balistici che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in occasioni. Trovato dai carabinieri anche un coltello a serramanico di 20 cm.

Il giovane è stato arrestato e rinchiuso nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza, in attesa di convalida dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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