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Alimenti scaduti, lavoratori in nero e furto all’Enel: blitz in un panificio

Ispezione dei carabinieri porta a due denunce, per il titolare e per il gestore dell’attività

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Alimenti in cattivo stato di conservazione, allaccio irregolare alla rete elettrica, presenza di lavoratori in “nero”. Una serie di gravi violazioni a carico di un panificio di Biancavilla. Due le denunce che sono scattate.

L’intervento è stato compiuto dai Carabinieri della Stazione di Biancavilla, affiancatai dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania. Non è mancato il supporto del personale dell’Asp e dell’Enel. Il servizio rientra nell’ambito dei controlli sui luoghi di lavoro e sulla sicurezza alimentare.

Questa volta la denuncia, a seguito dell’attività ispettiva, ha riguardato un catanese di 35 anni e una 37enne biancavillese, rispettivamente gestore e titolare del panificio di Biancavilla. Sono indiziati di furto aggravato in concorso e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

I militari, in particolare, hanno accertato la manomissione del contatore dell’esercizio commerciale, bypassato mediante “allaccio con fili volanti” direttamente alla rete elettrica pubblica.

Allo stesso tempo si è proceduto al sequestro di 200 kg di alimenti confezionati e 180 litri tra olio e vino, privi di tracciabilità e in pessimo stato di conservazione o scaduti.

Inoltre, rilevata pure la presenza di tre lavoratori in “nero”. Erano privi di contratto di lavoro. Una violazione che ha comportato una maxi sanzione amministrativa per l’importo di 10.800 euro.

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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