Associazionismo
I volontari di SiciliAntica ridanno decoro al Belvedere di Biancavilla
Il presidente Enzo Meccia: «L’augurio è che si riaffermi quell’amore tra cittadini e i nostri luoghi»

L’associazione SiciliAntica di Biancavilla, presieduta da Enzo Meccia, da sempre impegnata nella valorizzazione e tutela del territorio, ha dato vita a un’iniziativa di grande valore civico. I soci, assieme ad alcuni bambini della scuola primaria, loro genitori, simpatizzanti, si sono dati appuntamento per ripulire uno dei luoghi simbolici di Biancavilla. Si tratta del Belvedere, ribattezzata piazza “Don Pino Puglisi”, conosciuto da tutti come U’ Tunnu.
Armati di sacchi dell’immondizia, scope, palette e strumenti da giardinaggio, assieme all’immancabile vessillo dell’associazione e con le loro “divise” rosse e gialle, con impegno e dedizione, i volontari hanno ripulito interamente l’area urbana che versava da tempo in stato di abbandono.
«Un magnifico pomeriggio -sottolinea il presidente Meccia- trascorso con impegno nella consapevolezza di fare una buona azione. Abbiamo raccolto almeno venti sacchi grandi di materiale organico e qualche altro di rifiuti indifferenziati. Dalle foto, prima e dopo, si vede benissimo il lavoro di pulizia effettuato. Abbiamo ricevuto ringraziamenti dagli abitanti del quartiere. Insomma, abbiamo onorato l’impegno preso di “Isola pulita 2022”. Ci auguriamo che, grazie alla nostra iniziativa, possa riaffermarsi quell’amore tra i cittadini e le nostre belle realtà».
Presente all’appuntamento anche l’assessore Giorgia Pennisi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, che ha fatto un plauso all’operato dei soci e degli intervenuti che hanno ripulito l’area.
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Associazionismo
Una panchina colorata: Biancavilla celebra così la giornata del rifugiato
Quattro famiglie tunisine e ucraine ospiti della cooperativa Iride, attiva dal 2022 nell’accoglienza

Questa è la Biancavilla che ci piace
Un’iniziativa simbolica, volta alla sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti delle persone rifugiate. Anche Biancavilla ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato”. Dal 2000 si tiene ogni 20 giugno, come indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1976.
A Biancavilla, l’evento si inserisce nel progetto “SAI Biancavilla”, di cui è titolare il Comune attraverso la cooperativa Iride, nel ruolo di ente attuatore che ne cura la gestione.
Gli ospiti e gli operatori della struttura hanno decorato una panchina in piazza Martiri d’Ungheria, come simbolo della presenza dei rifugiati a Biancavilla e della vocazione solidale della nostra comunità. La panchina colorata rappresenta ora un segno tangibile di accoglienza, dialogo e inclusione, nel solco del lavoro svolto in questi anni dal sistema di accoglienza integrata presente sul nostro territorio.
Il centro gestito dalla cooperativa Iride è attivo a Biancavilla dal 2022. La struttura dispone di 20 posti. Al momento, quelli occupati sono 16 posti, di cui 7 da bambini. Sono presenti quattro famiglie: tre di origine tunisina ed una proveniente dall’Ucraina. Tutti seguiti da una equipe, formata da un coordinatore, un assistente sociale, un insegnante di italiano, un’educatrice, uno psicologo, mediatori culturali, un avvocato, e operatori dell’accoglienza.
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Associazionismo
In parrocchia si parla di Intelligenza Artificiale, tra risvolti scientifici ed etici
Incontro nella chiesa dell’Idria organizzato dal Lions club e dall’Accademia Universitaria Biancavillese

Intelligenza artificiale: aspetti scientifici ed etici. Un tema di strettissima attualità affrontato, per la prima volta, a Biancavilla, in un incontro organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla e dall’Accademia Universitaria Biancavillese nel salone della parrocchia dell’Idria.
L’argomento è materia viva del presente con scenari proiettati in un futuro assai prossimo, ribaltando sistemi concettuali acquisiti.
Introdotto da Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions Sicilia, la tematica è stata affrontata da Maria Ausilia Gemma, ingegnere informatico, e da don Giovambattista Zappalà.
La prima si è soffermata sugli aspetti scientifici, tecnici e sulle applicazioni, rilevando i vantaggi nella vita quotidiana familiare ed i progressi in medicina, non sottovalutando i rischi connessi.
Padre Zappalà ha esposto la posizione etica e morale della Chiesa, non pregiudizievole verso i cambiamenti, esposta in vari documenti e, da ultimo, l’impegno assunto da Leone XIV in questo ambito.
Gemma e Zappalà hanno sottolineato le opportunità offerte dall’IA al fine di evitare degenerazioni con implicazioni sociali ed il rischio disumanizzazione. Entrambi hanno auspicato regole certe e chiare. Tra gli intervenuti, Gaetano Allegra, Rosa Lanza e Grazia Liotta, rispettivamente presidenti dei Clubs organizzatori e della zona 17 Lions.
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