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Ogni comunità è popolata da personaggi che, per la loro attività o per la loro presenza costante nella vita pubblica, diventano “caratteristici”. Al punto da essere conosciuti da tutti, per poi lasciare un ricordo che attraversa le generazioni e travalica il tempo.

A Biancavilla in questa schiera è certamente da annoverare Antonino Galvagno, scomparso all’età di 88 anni esattamente un anno fa. Noto come Nino Mammuneddu o Don Antonino, lo si ricorda come venditore ambulante di frutta e verdura, non solo a Biancavilla ma anche nei paesi limitrofi. Prima con il carretto, nella più classica delle immagini siciliane, e poi con la motoape.

La sua partecipazione alla vita pubblica locale lo ha portato ad essere tra gli organizzatori delle manifestazioni degli “abusivi di necessità”, ad inizio degli anni ’90, contro le demolizioni delle case. In ambito ecclesiastico, Galvagno è stato membro e assistente minore della confraternita di San Giuseppe, animando le processioni dei Misteri la sera del Venerdì santo.

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Storie

Il duo etneo Nigro-Motta alla maratona di New York: 42 km in meno di 4 ore

Ottima performance dei runner di Adrano e Biancavilla, già proiettati verso altre gare internazionali

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L’avventura alla maratona di New York 2024 di Giulio Nigro (Adrano) e Giuseppe Motta (Biancavilla) si è conclusa benissimo. Entrambi hanno completato la gara ed entrambi hanno stabilito il loro personale record, finendo in meno di 4 ore. Motta ha raggiunto il traguardo in 3 ore 47 minuti e 59 secondi, mentre Nigro in 3 ore 58 minuti e 16 secondi.

L’ emozione descritta dai due atleti è stata fortissima. Il pubblico ha sostenuto loro e tutti i runner ad ogni angolo di strada. Il tracciato attraversa i cinque distretti di New York City: si parte da Staten Island, poi si passa attraverso Brooklyn, Queens, il Bronx e infine Manhattan, dove il percorso si conclude al Central Park.

Per i due amici l’avventura continua: stanno già programmando un’altra major. Gli atleti etnei hanno già partecipato alle maratone di Berlino e Londra. Adesso si è aggiunta quella di New York con il fascino di percorrere le strade di diversi cinque distretti. A Motta e Nigro rimangono ancora le partecipazioni alle competizioni di Chicago, Boston e Tokio. Anzi, il percorso si allunga perché nella major è stata inserita pure Sidney.

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