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Cronaca

Disordini per partita di calcio a 5, arrivano 4 Daspo per il Biancavilla

I provvedimenti del questore di Catania riguardano tre giocatori e un addetto al servizio d’ordine

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Il Questore di Catania, applicando la normativa in materia, ha emesso quattro Daspo, a seguito dei fatti verificatisi lo scorso 5 marzo,  durante l’incontro di calcio a 5 “Città di Biancavilla – Viagrande”, valevole per il campionato Figc Serie C1 Regionale.

La gravità degli accadimenti presi in esame dall’Autorità di Pubblica Sicurezza risiede nel fatto -evidenzia una nota della Questura- che ad essersi resi protagonisti dei comportamenti violenti e anti sportivi sono stati proprio alcuni giocatori e un addetto al servizio d’ordine.

I fatti si sono verificati nel cosiddetto “campo dei monaci”. I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di tre atleti di 30, 31 e 37 anni del Biancavilla, i quali oltre a insultare e a minacciare i due direttori di gara,  al termine dell’incontro hanno partecipato attivamente all’aggressione. Lo hanno fatto assieme ad altre persone, ai danni dei direttori di gara, i quali sono stati costretti a barricarsi negli spogliatoi sino all’arrivo delle forze dell’Ordine.

Stesso provvedimento questorile per un 20enne, addetto al servizio d’ordine sostitutivo, il quale, non soltanto ha insultato e minacciato i due direttori di gara, ma -prosegue la nota della Questura- è venuto meno al suo dovere, non intervenendo per evitarne l’aggressione.

A tutti è stato inibito, per la durata di 1 anno, l’accesso agli impianti sportivi in cui si disputeranno incontri di calcio di serie A, B, C e serie D, incluse tutte le Categorie Giovanili (Eccellenza, Promozione, 1a, 2a,  3a Categoria) e Giovani Dilettanti (Juniores e Allievi), coppe nazionali ed internazionali o partite amichevoli. Analogo divieto per tutti gli incontri di “Calcio a 5” cui prendano parte le squadre iscritte al campionato di serie A, A2, B, C1, C2 e D, incluse le coppe nazionali ed internazionali o partite amichevoli e  la Nazionale Italiana di calcio a 5, che verranno disputate sul territorio italiano nonché sul territorio degli altri stati appartenenti all’Unione Europea.

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Cronaca

Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa

Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

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In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.

Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.

I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.

Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.

Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.

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