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Cronaca

Accompagna il figlio all’asilo e si ritrova l’auto scassinata: rubato il portafogli

L’episodio, denunciato ai carabinieri, è avvenuto all’esterno del 2° Circolo didattico di via dei Mandorli

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© Foto Biancavilla Oggi

Aveva parcheggiato l’auto, una Fiat Panda, in via dei Mandorli, per accompagnare il figlio all’asilo del 2° Circolo didattico. Il tempo di lasciare il bambino davanti al portone d’ingresso e fare ritorno in macchina. Questione di meno di due minuti per una mamma di Biancavilla. Un lasso di tempo brevissimo, durante il quale, però, ignoti hanno rubato il portafogli che la donna aveva lasciato nella borsa, sul lato passeggero. Il contenuto? Circa settanta euro, oltre ai documenti personali.

Un episodio subito denunciato alla stazione dei carabinieri di via Benedetto Croce dei carabinieri. Si tratta di una tipologia di reato al di fuori della casistica e delle statistiche criminali locali. Eppure è accaduto. Cosa che lascia ipotizzare alla mano di ignoti venuti da fuori Biancavilla. Certo è che chi ha commesso il furto, ha dimostrato maestria ed esperienza.

In una manciata di secondi, i ladri –evidentemente appostati in attesa del momento giusto– hanno aperto uno sportello dell’auto. Le sarrature delle Fiat Panda sono tra quelle che i ladri forzano con maggiore facilità. Hanno rovistato all’interno della borsa per impossessarsi soltanto del portafogli.

Al ritorno, la donna non ha notato segni di effrazione. Ma non ha potuto aprire le portiere, pensando ad un guasto. All’interno tutto sembrava in ordine. Poi, una volta riuscita a sbloccare la chiusura e controllato meglio, l’amara sorpresa. Non le è rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri, che hanno acquisito la denuncia. Il suggerimento, sempre valido, è quello di evitare di lasciare in auto borse e portafogli, che potrebbero attirare l’attenzione di malintenzionati.

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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