Politica
A Biancavilla la prima “casa dell’acqua” per risparmiare ed eliminare la plastica
L’erogatore si trova in piazza Don Bosco, prevista l’installazione di un secondo sistema in altra zona
È un sistema di erogazione idrica naturale o frizzante, refrigerata o a temperatura ambiente. I prezzi sono simbolici. L’intento è aiutare l’ambiente ed azzerare l’uso delle bottiglie di plastica. A Biancavilla, la prima “casa dell’acqua” è stata inaugurata in piazza Don Bosco. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Antonio Bonanno e dell’assessore Salvatore Portale. Con loro, una rappresentanza di alunni delle terze medie delle scuole “Antonio Bruno” e “Luigi Sturzo”.
«Il nostro comune –sottolinea Bonanno– si attesta da tempo ormai sopra l’80% di raccolta differenziata. Se siamo diventati virtuosi è merito della sensibilità che i cittadini dimostrano sul tema dello sviluppo eco-sostenibile. Per questa ragione, abbiamo voluto la presenza dei giovani studenti. Le nuove generazioni, più delle altre, hanno particolarmente a cuore le sorti dell’ambiente».
Per rifornirsi di buona acqua basterà dotarsi di una card e caricarla per multipli di 5 euro in tre esercizi convenzionati: Phone shop, Tabacchi Di Grazia, Il Pastello. L’acqua naturale viene offerta a 5 centesimi al litro, quella frizzante a 7 centesimi. Un “pieno” di acqua di qualità vuol dire anche un grande risparmio per le tante famiglie che attingono alla “Casa dell’Acqua”. Prevista una seconda “Casa dell’acqua” in un’altra zona di Biancavilla.
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Politica
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica
La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.
Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.
E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.
«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».
I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».
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