Politica
A Biancavilla bolletta rifiuti dimezzata per le famiglie, azzerata per le aziende
Sono gli effetti della differenzata all’80%, il sindaco Bonanno: «Se non è riduzione delle tasse questa…»


«Tari 2021 azzerata per la maggior parte delle partite Iva e abbattimento del 48% della parte variabile delle bollette. Se non è riduzione delle tasse questa…».
L’annuncio è del sindaco Antonio Bonanno. La notizia sulla riduzione della bolletta sui rifiuti, che negli anni è lievitata al punto da essere il balzello più odiato dai cittadini, è legata agli ottimi risultati sulla differenziata. Dati che fanno balzare Biancavilla nella top hit tra i comuni siciliani.
Bonanno spiega: «La mia giunta ha approvato una delibera che dà una sforbiciata alla tassa sui rifiuti pagata da ogni cittadino. Alle agevolazioni attraverso i fondi nazionali e regionali abbiamo aggiunto i benefici che derivano alla città di Biancavilla per l’alta percentuale – oltre l’80% – di raccolta differenziata. Il risultato è che le bollette dei cittadini saranno meno salate e tutto ciò in controtendenza rispetto agli aumenti indiscriminati nell’ambito del settore energetico».
Nello specifico, la Tari 2021 sarà azzerata del tutto per gran parte delle partite Iva. Le poche eccezioni riguardano le attività non penalizzate dalla crisi legata all’emergenza Covid. Per le utenze domestiche il taglio netto è del 48% sulla parte variabile.
«La buonissima notizia –dice il sindaco– è che a fine anno i cittadini riceveranno una bolletta di conguaglio molto “leggera” – pochi euro in tutto – rispetto a quella cui siamo abituati di solito. È una boccata di ossigeno anche per i piccoli commercianti che provano a risalire la china dopo i grandi disagi provocati dalla pandemia».
La bolletta alleggerita arriverà, nonostante l’aumento dei costi di conferimento in discarica, che riguarda l’intera regione.
«Ridurre una tassa del genere in maniera significativa –sottolinea il sindaco Bonanno– è un risultato sorprendente. Voglio ricordare, infatti, che in questi mesi abbiamo subito l’aumento dei costi di conferimento dei rifiuti a causa della chiusura di alcune discariche».
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Politica
Per la sfida tra Bonanno e Ingiulla chiamati alle urne 21.638 biancavillesi
Seggi aperti per scegliere il sindaco e 16 consiglieri comunali per il quinquennio 2023-2028


Seggi aperti, oggi fino alle ore 23 e domani dalle 7 alle 15, per 21.638 biancavillesi aventi diritto. Il dato comprende pure coloro che si trovano all’estero. Gli elettori “locali” sono 18.368, ovvero 8803 maschi e 9565 femmine.
Tutti chiamati ad eleggere il sindaco di Biancavilla per i prossimi cinque anni (la scelta è tra Antonio Bonanno per il Centrodestra ed Andrea Ingiulla per il Centrosinistra) e 16 consiglieri comunali, tra i 144 candidati distribuiti in nove liste.
Biancavilla è tra i 18 Comuni della provincia di Catania al voto in questa tornata elettorale. Essendo tra i 6 con popolazione superiore a 15.000 abitanti, il sistema elettorale è quello proporzionale.
Il primo cittadino uscente, Antonio Bonanno, è ricandidato e sostenuto da otto liste: Noi per Biancavilla, Prima l’Italia, Fratelli d’Italia, Movimento per l’autonomia, Biancavilla in azione, Biancavilla mi piace, Biancavilla che lavora, Energie per Biancavilla. Suoi assessori designati sono Martina Salvà, Vincenzo Giardina e Vincenzo Randazzo.
A sfidarlo è Andrea Ingiulla, sostenuto dalla lista Partito Democratico – Biancavilla che vogliamo, che ha designato assessori Fina Greco, Salvo Spadaro, Margherita Messina, Grazia Ventura e Pietro Benina.
AGGIORNAMENTO
Alle ore 12, a Biancavilla l’affluenza è stata dell’11,09%. Dei 21.638 aventi diritto, hanno già votato in 2400. La percentuale più alta (pari al 14,18%) si è registrata alla sezione 5, mentre quella più bassa (ovvero l’8,20%) è alla sezione 4. Prossimo rilevamento sarà alle ore 19.
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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»
DinDin
30 Novembre 2021 at 14:14
Secondo il principio “pagare meno ma pagare tutti”, adesso occorre scovare gli evasori della TARI e dell’IMU e far loro pagare quanto non versato nelle casse del Comune. Forse sarà possibile un ulteriore ribasso per tutti i cittadini che hanno pagato sempre gli enormi balzelli richeisti.