Biancavilla siamo noi
Al cimitero per la pulizia di tombe e loculi con diverse fontanelle a secco
Lettera in redazione per segnalare un disservizio che perdura da anni e che si ripresenta puntuale
Sono una lettrice di Biancavilla Oggi e vorrei segnalare il disservizio esistente da un bel po’ di anni al nostro cimitero. Sistematicamente, ogni anno, quando vado a fare pulizie nelle tombe e nei loculi di famiglia, in vista della festa di Ognissanti, il problema che persiste al “cimitero vecchio” è sempre lo stesso: la mancanza di acqua in diverse fontanelle.
L’unica cosa che rimane da fare è andare alla ricerca di fontanelle dalle quali attingere l’acqua. Fontanella che risulta essere sempre solo una e quindi tocca mettersi in fila. È una situazione che al giorno d’oggi definirei inaccettabile!
Chiedo al Comune che venga trovata una soluzione. Una soluzione necessaria affinché, in questi giorni di maggior afflusso di persone, non si creino disagi. Garantire l’erogazione dell’acqua è fondamentale per la pulizia di loculi e tombe.
Credo che tutti noi cittadini vogliamo il nostro cimitero in condizioni dignitose, pulito ed ordinato, durante tutto l’anno, a maggior ragione in giornate come quelle che stiamo vivendo. Spero che si provveda a risolvere o a limitare questi disagi.
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Biancavilla siamo noi
Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe, un muro sottile in mezzo
Una nostra lettrice: «La visuale offre un’evidente “stonatura”, eppure basterebbe un po’ di buonsenso»
Uno scatto fotografico che parla da sé. Una vista al di sopra del muro che separa l’isola ecologica dal cimitero nuovo di Biancavilla. Di qua lo scarrabile pieno di rifiuti, di là la serie di tombe e lapidi.
Non è soltanto una visuale con una evidente “stonatura” (è quel che si vede dal primo piano dell’area di pertinenza dell’Arciconfraternita del Sacramento). È anche una questione, spesso, di cattivi odori che pervadono i luoghi di sepoltura, sia nella parte “nuova” che in quella dei loculi confraternali.
È così: il cimitero confina con l’isola ecologica. «Lo sappiamo che le due aree sono attigue, ma – osserva una nostra lettrice, reduce da una visita al cimitero – si possono osservare delle accortezze, nel rispetto del luogo. Per esempio, mi chiedo per quale motivo si debbano sostare questi cassoni pieni di rifiuti a ridosso del muro del cimitero. Una separazione sottile che, di fatto, non evita né una vista poco decorosa né blocca i cattivi odori che, soprattutto in giornate di vento, arrivano fin dentro il cimitero. A volte basta poco. Ma perché l’attenzione per le piccole cose, a Biancavilla sembra qualcosa di gigantesco? Qui non servono finanziamenti, ma buonsenso». Un interrogativo e considerazioni che rigiriamo ad amministratori e funzionari del Comune.
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