Politica
Ss 284 a doppia corsia, a Biancavilla gli impegni del sottosegretario Cancelleri
L’esponete del governo Draghi rassicura su tempi e finanziamenti dell’opera di messa in sicurezza

L’iter per l’ammodernamento della Strada Statale 284 va avanti. Le opere sono state commissariate. A breve l’avvio dei lavori. La garanzia è del sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, in visita a Biancavilla per incontrare le istituzioni del territorio.
«Per questa strada -ha detto Cancelleri- i lavori non sono più rinviabili! Riguardo al primo tratto, Adrano-Bronte, strada pericolosa e molto trafficata, con l’intenso e costante rapporto di collaborazione con le autorità locali e nazionali, abbiamo provveduto al suo commissariamento, al fine di velocizzare le opere. Per questo tratto si procederà ad effettuare un raddoppio della carreggiata su tutti i 14 km di strada. Per il secondo tratto Paterno-Adrano, ad unica carreggiata, si effettueranno invece lavori in variante (senza intaccare la strada esistente) per 4 km. L’investimento per questo tratto è di 66 milioni già tutti finanziati».
Impegni annunciati dal sottosegretario a Villa delle Favare, in un incontro istituzionale. Ennesimo incontro, negli ultimissimi anni, che vede un rappresentante dell’Esecutivo nazionale a Biancavilla.
«Sono entusiasta e soddisfatto dell’impegno portato avanti per questa strada della Sicilia. I lavori -ha garantito Cancelleri- inizieranno a breve, essendo già avviata la cantierizzazione. Io controllerò che le opere vengano svolte velocemente e bene per dare risposte concrete al territorio dopo anni di attese».

Bonanno: «Ruolo centrale della nostra città»
L’esponete del governo Draghi è stato accolto dal sindaco Antonio Bonanno. Assieme a lui, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco metropolitano Salvo Pogliese e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. Presente anche l’ex ministro Nunzia Catalfo, che nella sua precedente visita ufficiale a Biancavilla aveva già anticipato gli impegni di governo sulla Ss 284.
«La visita a Biancavilla del sottosegretario Cancelleri -ha sottolineato il sindaco Bonanno- conferma il ruolo centrale della nostra città nei processi decisionali che riguardano opere importanti. In questo caso parliamo del tanto invocato raddoppio della Ss 284, il cui iter ha preso le mosse oltre 10 anni fa grazie all’interessamento dell’on. Nino D’Asero e dei sindaci di allora Pino Firrarello e Mario Cantarella».
«A Cancelleri -ha proseguito il primo cittadino- ho detto che il raddoppio da 2 a 4 corsie è la vera messa in sicurezza di un lungo tratto di strada, che negli anni ha fatto registrare un elevato numero di vittime. In questi mesi, col supporto della Prefettura, abbiamo lavorato perché nelle more della realizzazione dell’opera una serie di interventi riducesse la pericolosità per gli automobilisti».
Le risorse complessive per il raddoppio delle corsie sono 344 milioni di euro. Ma allo stato attuale ne mancano 170.
«Raccogliendo le istanze dei miei colleghi e di quanti si battono per il raggiungimento dell’obiettivo -ha detto ancora Bonanno- al sottosegretario Cancelleri ho chiesto tempi certi sulla realizzazione e di chiarire l’aspetto che riguarda il finanziamento totale dell’opera. La sua risposta, data nel corso dell’incontro pubblico, non lascia spazio a fraintendimenti».
Cancelleri ha, infatti, garantito che la restante parte dei finanziamenti arriverà dal governo nazionale.
«Dimezzare i tempi costruttivi dell’opera»
All’incontro non sono mancati i rappresentanti del “Comitato Pro raddoppio Ss 284”, nato all’indomani dell’incidente che su questa arteria ha spezzato la vita alla biancavillese Sara Tomasello.
Il comitato ha promosso negli ultimi anni non soltanto azioni di sensibilizzazione, ma ha seguito ed avanzato proposte dettagliate.
«La nostra richiesta del settembre scorso – spiega il portavoce Benedetto Torrisi- è servita per riconoscere l’opera “strategica e urgente” come il Ponte di Genova. Alla presentazione del progetto definitivo (7 dicembre 2020) ci eravamo stupiti per i tempi di realizzazione, non tanto perché ridotti, quanto perché normali rispetto ai tempi di realizzazione destinati alla Sicilia (cioè lenti). E questo deve sempre far riflettere, anche perché le commissioni al Ministero dello Sviluppo economico sono nominate solitamente dalla politica e i tempi e le azioni se adeguatamente perorate possono garantire variabilità nei tempi. La nomina a questo punto del nuovo Commissario è il risultato delle nostre richieste di accelerare nei tempi e ci viene garantito dal sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancellieri che il Governo nazionale si adopererà in tal senso».
«Ecco perché -viene evidenziato da Torrisi- è necessario che tutti facciano la propria parte in modo serio e non da mere passerelle delle quali le comunità sono stanche. Noi auspichiamo a tempi brevi e a soluzioni costruttive che dimezzino i tempi di realizzazione. Se poi vogliamo dirla tutta, da 95milioni di euro per un adeguamento fuori dai canoni normativi siamo giunti grazie all’intervento della Regione Siciliana a 345milioni di euro per il raddoppio sino ad Adrano. Possiamo credere che con tali cifre non si riesca a lavorare giorno e notte per dimezzare i tempi costruttivi e i disagi agli automobilisti? Auspichiamo al meglio».

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Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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