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Rifiuti, Bonanno attacca la Regione: «Noi, ingiustamente penalizzati»

Chiusa la discarica di Lentini, si dovrà conferire a Enna: un “dirottamento” che farà lievitare i costi

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© Foto Biancavilla Oggi

«Giovedì 27 maggio non ci sarà il ritiro dell’indifferenziata. Uno stop forzato dettato dalla chiusura della discarica di Lentini, utilizzata da molti comuni, compreso quello di Biancavilla, per il conferimento dell’indifferenziata. Giovedì, dunque, eccezionalmente, si provvederà al ritiro di carta e vetro».

Un’informazione di servizio data dal sindaco Antonio Bonanno e rivolta ai cittadini biancavillesi, affinché evitino di mettere fuori casa il sacchetto dell’indifferenziata, visto che si ritirerà carta e vetro. Una comunicazione dettata dalle indicazioni provenienti dalla Regione Siciliana. Da Palermo è stato anche specificato che la nuova discarica si trova a Enna. Poterne usufruire farà lievitare i costi, ma non ci sono alternative.

Da qui, la protesta del sindaco Bonanno: «È intollerabile che un comune virtuoso come il nostro nella raccolta differenziata – lo dimostrano i riconoscimenti e le premialità assegnati – paghi le colpe e i ritardi della Regione che sulla questione rifiuti non ha saputo programmare per tempo. Costretti come siamo a doverci adattare, per evitare un aumento ulteriore dei costi mi rivolgo ai cittadini per invitarli ancora di più ad affinare la selezione dell’indifferenziata».

«La nostra città –sottolinea Bonanno– ha superato la soglia del 70% grazie all’impegno di cittadini attenti e scrupolosi che non smetterò mai di ringraziare. Per fare ancora meglio è necessario che i più distratti facciano uno sforzo ulteriore. Per l’indifferenziata, nel giorno di raccolta, non saranno più ritirati i sacchetti con dentro carta, cartone, umido, plastica, alluminio e vetro. La presenza errata di questi elementi compromette la raccolta, ne impedisce il conferimento in discarica e fa lievitare i costi. I cittadini meno attenti, quindi, facciano maggiore attenzione e -conclude Bonanno- tengano bene in mente che nell’indifferenziata vanno i rifiuti che non possono essere riciclati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Politica

Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due

Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»

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La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.

La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».

Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».

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