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Al Com di Biancavilla ottimo debutto: 170 vaccinazioni “Moderna” per over 80

Il Comune ha ampliato così la campagna di somministrazioni, grazie alla disponibilità dei medici di base

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Centosettanta vaccinazioni dedicate agli “over 80” e ai “vulnerabili”. È il numero che certifica il successo della campagna vaccinale al Centro Operativo Misto di Biancavilla. È andata così bene che in due giorni tutte le dosi a disposizione dei medici – vaccino “Moderna” – sono state utilizzate.

«Come amministrazione – commenta l’assessore all’Emergenza Covid, Francesco Privitera – siamo davvero soddisfatti per questo inizio folgorante che conferma il livello di organizzazione della nostra struttura già distintasi per il lavoro sui test rapidi».

«Avere un supporto di livello con i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile ha consentito –continua Privitera– anche stavolta alla nostra struttura di dare prova di grande efficienza. In due giorni hanno fatto un gran lavoro i medici di base, cui va il nostro particolare ringraziamento».

«Un numero molto alto di cittadini vaccinati, tenuto conto che per la nostra struttura comunale si trattava del “debutto” assoluto nella campagna vaccinale», ha specificato il sindaco Antonio Bonanno.

E ha aggiunto: «Grazie a questa campagna di vaccinazione, con il siero Moderna, siamo riusciti a mettere in sicurezza molti anziani che sono riusciti a raggiungere la nostra struttura e, alcuni di loro senza scendere dall’auto, sono riusciti a ricevere il vaccino in assoluta tranquillità».

Disponibile pure il vaccino Johnson & Johnson

La due-giorni di vaccinazioni si ripeterà sabato e domenica prossimi – 8 e 9 maggio – di nuovo nella sede del Centro Operativo Misto di via Marcello Paternò a Biancavilla.

«Dall’Asp abbiamo ricevuto –ha evidenziato ancora Bonanno– la disponibilità del vaccino Johnson & Johnson per la fascia di età che va dai 60 ai 70 anni. Assieme ai medici di base e ai capisaldi della nostra struttura, stiamo valutando quando poter cominciare: se riusciamo a mantenere questi livelli di efficienza, con il lavoro spedito garantito dall’ospedale di Biancavilla e dal Pta di Adrano, nel giro di poco tempo saremo in grado di vaccinare tutta la popolazione del distretto».

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Paziente operata a 104 anni, intervento straordinario all’ospedale di Biancavilla

Il sindaco Bonanno si congratula con i medici Natale Giuffrida e Antonino Rossitto: «Sanità che funziona»

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Un delicato intervento chirurgico di protesi al femore su una paziente di 104 anni è stato eseguito con successo all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. A renderlo noto è il sindaco Antonio Bonanno, che ha voluto esprimere il proprio apprezzamento ai professionisti coinvolti.

«Faccio le mie più vive congratulazioni ai dottori Natale Giuffrida e Antonino Rossitto, ortopedici dell’ospedale di Biancavilla – ha dichiarato Bonanno – per il delicato intervento al femore eseguito con successo su una paziente di 104 anni, la signora Vita di Cesarò».

Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche all’intera squadra sanitaria che ha collaborato all’operazione. «Un plauso va anche all’equipe anestesiologica e al personale infermieristico – ha aggiunto il primo cittadino – che hanno garantito un’assistenza di altissima qualità».

Per il sindaco, l’episodio rappresenta un motivo di orgoglio non solo per la struttura ospedaliera, ma per l’intera comunità. «Questo intervento testimonia l’eccellenza e la professionalità del nostro ospedale – ha sottolineato – capace di offrire cure avanzate e umanamente attente anche nei casi più complessi».

«La sanità pubblica, quando funziona con competenza e dedizione, è motivo di orgoglio per l’intera comunità», ha rimarcato Bonanno.

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Ss 284, a Biancavilla sparito lo spartitraffico: appello per il ripristino

Intervento dell’associazione Aiace: «Non possiamo aspettare che si verifichi un’altra tragedia»

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I birilli spartitraffico lungo la Strada Statale 284, nel tratto di Biancavilla, non ci sono più. Con il tempo sono stati distrutti, danneggiati, scardinati. Eppure non erano lì per caso. Quei dispositivi flessibili erano stati fortemente voluti, attraverso petizioni e prese di posizioni, da cittadini di Biancavilla, Adrano, Bronte e dei centri vicini. Una volontà contro incidenti stradali in un’arteria ad alto rischio. L’assenza dello spartitraffico adesso riaccende i riflettori sulla sicurezza.

L’Associazione Consumatori AIACE, attenta su questi temi e sulla Ss 284, lancia un appello urgente alle istituzioni (Comune di Biancavilla, alla Prefettura, all’Anas e alla Polizia Stradale): «Chiederemo formalmente agli enti competenti il ripristino immediato della barriera spartitraffico con i birilli flessibili. Non possiamo aspettare che si verifichi un’altra tragedia».

L’associazione chiede interventi concreti anche per altri aspetti: un manto stradale drenante, che non si trasformi in una trappola a ogni pioggia; una pavimentazione a norma, senza buche né tratti usurati; aree di sosta sicure e pulite, libere da rifiuti e cani randagi, che rappresentano un pericolo reale per chi è alla guida; guard rail a norma, per contenere i veicoli in caso di uscita di strada.

Tutti elementi che – denuncia l’associazione – risultano assenti in lunghi tratti della Strada Statale 284, la principale arteria che collega Biancavilla, Adrano, Santa Maria di Licodia e Paternò.

«Autovelox non omologato, annullato verbale»

Intanto, l’associazione cita l’avv. Andrea Carmanello che ha reso nota una sentenza recentissima del Giudice di Pace di Biancavilla con cui è stato annullato un verbale elevato con autovelox. Il motivo? Il dispositivo era approvato ma non omologato, contrariamente a quanto stabilito dalla Cassazione.

«Una decisione di grande valore, che può aprire la strada – sottolinea Aiace – a molti ricorsi e annullamenti, anche in altri comuni. È bene che i cittadini lo sappiano, perché conoscere i propri diritti è il primo modo per difendersi».

«Non si può morire per strada mentre si va a lavorare, a scuola o semplicemente si torna a casa – scrive l’associazione –. La sicurezza non può ridursi a qualche autovelox. Sappiamo bene che in molte zone d’Italia questi strumenti sono stati utilizzati più per fare cassa che per prevenire realmente incidenti. Ma non è così che si salvano vite».

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Registrazione al Tribunale di Catania n. 25/2016
Iscrizione al Roc n. 36315
Direttore responsabile: Vittorio Fiorenza

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