Cronaca
Nuova accusa di associazione mafiosa: un arresto eseguito dai carabinieri
Vincenzo Monforte era stato già condannato a 8 anni in riferimento all’operazione “Città blindata”

Su disposizione della Procura di Catania, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò e della Stazione di Biancavilla, hanno arrestato il 34enne Vincenzo Monforte. Eseguita così una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo per il reato di associazione di tipo mafioso pluriaggravata.
Dalle indagini, coordinate dalla Dda di Catania, si sarebbe appurare -riferiscono i militari- come l’uomo, in concorso con altri, facesse parte del gruppo mafioso biancavillese.
I fatti contestati all’organizzazione, articolazione territoriale della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”, si riferiscono al periodo 2014-2017. Tipiche le caratteristiche di «forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà conseguenti per commettere una serie indeterminata di delitti».
Il provvedimento restrittivo nei confronti di Monforte si fonda anche sulla recente sentenza di condanna a 8 anni di reclusione, relativa all’operazione “Città blindata”. Assolte le formalità di rito, il giovane si trova ora rinchiuso nel carcere “Bicocca” di Catania.
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Cronaca
Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa
Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.
Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.
I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.
Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.
Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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