Politica
Servizio idrico a Biancavilla, metà degli utenti non paga: parte la “foto-lettura”
Incaricata una ditta esterna per il rilevamento dei consumi sugli 8500 allacci: azione penale contro i “furbi”
di VITTORIO FIORENZA
Arriva la “fotolettura” dei contatori idrici a Biancavilla. In attesa che il servizio venga rimodulato –si prevede già dal prossimo anno– secondo le logiche degli ambiti territoriali e relativo passaggio al cosiddetto “gestore unico”, il Comune inaugura nuove procedure di rilevamento dei consumi.
Operazioni che riguarderanno le circa 8500 utenze presenti nel territorio comunale con l’intento di cominciare ad arginare e fare emergere furbi ed evasori del servizio idrico a Biancavilla.
I numeri di chi non paga il servizio (basato, peraltro, su importi bassissimi rispetto a quanto avviene in altri Comuni) sono drammatici: le utenze in regole con i pagamenti sarebbero intorno a 4000, l’altro 50% sarebbe formato dallo zoccolo duro di chi se ne infischia di versare quanto dovuto.
Se si considera che le famiglie biancavillesi che vivono in situazione di reale disagio economico sono alcune centinaia, è facile fare una deduzione. Sarebbero oltre 3500 gli utenti sfacciatamente e volutamente irregolari, facendo mancare alle casse comunali milioni di euro.
Richiami della Corte dei conti, in tal senso, sull’incapacità di riscossione, sono stati rivolti agli amministratori comunali negli anni passati. Tutti richiami, ripetutamente documentati da Biancavilla Oggi, che sono stati puntualmente inascoltati. Un dato che imporrebbe serie riflessioni sulla qualità politica e amministrativa, che ha prodotto disparità e ingiustizia sociale. Cambiare rotta è complicato. Ma c’è un piccolo, timidissimo passo.
Scatto fotografico ai contatori idrici
L’attività di lettura, a cominciare dal mese di settembre, verrà svolta da un’azienda esterna, con propri addetti, muniti di apposito tesserino di riconoscimento. La stessa ditta è già all’opera con la distribuzione di avvisi nei vari quartieri del paese.
«I titolari di utenza idrica sono onerati di collaborare con i letturisti per l’effettuazione delle operazioni di rilevazione dei consumi, che saranno svolte anche a mezzo foto-lettura», specificano l’ing. Placido Mancari dell’Ufficio Tecnico Comunale e il rag. Antonio Emmi, responsabile del servizio idrico a Biancavilla.
In altre parole, gli addetti rileveranno i numeri segnati dal contatore e registreranno per ognuno uno scatto fotografico.
Per queste ragioni, così come previsto dal regolamento comunale, «i contatori devono essere accessibili dal personale addetto».
«Eventuali chiusure non universali e/o la cattiva tenuta dell’alloggiamento del contatore, oltre a qualsiasi altra operazione destinata a rendere irregolare la lettura e di conseguenza la fornitura idrica, darà luogo ad azione giudiziaria contro l’utente».
Si annuncia così una nuova linea di “tolleranza zero”. Resta inteso che «in caso di assenza del proprietario e di impossibilità ad accedere al contatore, sarà lasciato un avviso con le istruzioni per comunicare la lettura».
Un capitolo a parte meriterebbe, poi, la questione degli allacci “fantasma”: veri i propri “ladri d’acqua” da stanare e perseguire. Non ci sono stime, ma non è difficile supporre che si tratti di un fenomeno assai diffuso.
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Politica
Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due
Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»
La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.
La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».
Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».
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