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Il “salottino dell’inciviltà”, nuovo Sos dal cortile Giovanni da Verrazzano

Alcuni abitanti della traversina di via Etnea ci scrivono di nuovo per segnalare episodi di degrado

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Ne avevamo già parlato. Ma gli abitanti del cortile Giovanni da Verrazzano, traversa di via Etnea a Biancavilla, ci scrivono di nuovo per segnalare il ripetersi di situazioni di degrado ed abbandono indiscriminato di rifiuti, anche ingombranti, come mostra la foto che non ha ulteriore bisogno di commenti. 

Una decina di famiglie si affacciano in questo cortile. C’è chi non rispetta regole elementari e purtroppo gli effetti si presentano periodicamente. E in assenza di sanzioni e controlli costanti, non si vedono soluzioni definitive. 

Da qui, il nuovo Sos lanciato attraverso le nostre pagine, affinché dal Comune possa arrivare un intervento risoluto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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