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Viale dei Fiori diventa isola pedonale nei giorni delle feste patronali
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In occasione dei giorni clou delle festività patronali biancavillesi, isola pedonale, in via sperimentale, lungo Viale dei Fiori.
Si tratta di una opzione che è stata allo studio dell’amministrazione Bonanno, dei tecnici e del Corpo di Polizia municipale, nelle scorse settimane: una decisione che si riferisce solo alle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 a mezzanotte.
In questo modo verrà ad allestirsi una vera e propria isola pedonale che da piazza Cavour giunge sino all’altezza di piazza Caduti di Nassirya (la cosiddetta “Grotta di Sberno”).
Indicazioni utili
Per chi da Adrano dovrà recarsi verso Catania, potrà usufruire di via dei Mandorli;
Per chi da Adrano dovrà recarsi verso la zona sud di Biancavilla o verso Santa Maria di Licodia, potrà usufruire del nuovo tratto di via del Biscus, una nuova strada che da via Dei Mandorli porta alle villette Solaris;
Per chi da Biancavilla dovrà recarsi verso Adrano, potrà usufruire del percorso di via della Montagna.
«Chiediamo la collaborazione di tutti e per quanto possibile ad utilizzare al minino, in questi tre giorni, le automobili. Che siano giorni di festa e sicurezza per tutti», spiega il sindaco Antonio Bonanno.
«Abbiamo lavorato per settimane ad un Piano che permettesse di contenere le criticità che si sono verificate negli anni passati – interviene l’assessore Vincenzo Amato -. Abbiamo reso fruibile anche via del Biscus che da oggi può essere percorsa dagli automobilisti: abbiamo fatto una scelta che siamo certi troverà la massima collaborazione da parte dei cittadini».
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Installazione antenna 5G, le suore salesiane: «Noi non c’entriamo niente»
Intervento delle Figlie di Maria Ausiliatrice a proposito dell’impianto sull’edificio in cui sono ospitate
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«Come Figlie di Maria Ausiliatrice esprimiamo comprensione per le preoccupazioni espresse. Siamo fiduciose che chi ha responsabilità e competenza prenda decisioni rispettose della sicurezza e della salute dei cittadini».
Lo scrivono in una nota stampa le Figlie di Maria Ausiliatrice di Biancavilla, a proposito della installazione di un’antenna 5G sull’edificio di via Mongibello in cui sono da sempre ospitate.
Sulla vicenda gli abitanti della zona hanno manifestato il loro dissenso e il Comune aveva presentato un ricorso contro l’installazione, bocciato dal Tar.
C’è chi ha chiamato in causa le suore salesiane, a sproposito. Ed ora arrivano le loro puntualizzazioni.
«La notizia dell’installazione delle antenne 5G – scrivono – ha destato ansia e preoccupazione per molti. Ci sembra doveroso fornire alcune chiarificazioni. La sede di via Mongibello è di proprietà dell’Ipab Casa del fanciullo “Francesca Messina”.
Tra l’Ipab e l’ente delle Figlie di Maria Ausiliatrice è in essere un comodato d’uso gratuito dei locali per l’abitazione delle suore e le attività pastorali da loro animate».
«L’azienda che sta provvedendo all’installazione delle antenne – viene specificato – non ha alcun contratto in essere né in forma diretta né indiretta con le Figlie di Maria Ausiliatrice. Circa un anno fa la direttrice dell’istituto ha ricevuto la semplice informazione della decisione in oggetto da parte dell’Ipab».
Le suore, dunque, non hanno alcun ruolo formale nell’iter per la collocazione dell’impianto. Resta il fatto che le entrate economiche destinate all’Ipab, per consentire sul proprio tetto l’installazione dell’antenna, non c’è dubbio che avranno un beneficio indiretto pure sulle Figlie di Maria Ausiliatrice. In mancanza di introiti, il mantenimento dell’immobile e l’ospitalità riservata alle suore potrebbero non essere così scontate.
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