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Ripresi dalle telecamere autori degli atti vandalici in piazza Annunziata

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Le telecamere piazzate dal Comune di Biancavilla li hanno immortalati. Le panche divelte da piazza Annunziata hanno i loro responsabili: filmati dalle telecamere a circuito chiuso piazzate proprio sul perimetro della piazza. Un video esaminato dagli agenti della Polizia municipale e che verrà, ora, passato al vaglio dei carabinieri.

Un gesto insensato, quello della distruzione delle panchine, e che ha portato il primo cittadino Antonio Bonanno alla denuncia, presso la stazione di carabinieri, nei confronti di chi ha agito convinto di poterla fare franca.

«Oggi si cambia registro, una volta per tutte e senza sconti, così come avevo detto: l’impunità del vandalismo deve rimanere un ricordo del passato. Quando il buon senso non trova riscontro, occorre agire con la repressione – spiega il sindaco Antonio Bonanno -. Faccio davvero fatica a comprendere e giustificare chi umilia in questo modo il senso civico della nostra città. Non consentirò che vengano tollerati episodi del genere. Già da giorni, siamo intervenuti per ripristinare il decoro su piazza Annunziata, sistemando le aiuole e ripulendo l’area: e garantisco che in tempi brevissimi, la restituiremo ancor meglio di prima. Le panchine verranno, ovviamente, ricollocate al proprio posto: saranno nuove e chi ha distrutto pagherà il danno fatto alla collettività».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità

Le condizioni ignobili di un luogo che dovrebbe accogliere con rispetto la persona deceduta e i loro familiari

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Muri scrostati e mancanza di pulizia. Uno spazio ristrettissimo. Un ripiano rivestito di marmo (non in acciaio, come dovrebbe essere). Ripiano su cui sono evidenti, come nell’annesso lavandino, residui (organici?) che mostrano una mancanza di sanificazione minima. È qui che vengono appoggiate le salme. Un condizionatore d’aria, in alto sul muro, posto al di sopra di una piccola grata di ferro arrugginito.

È questa la camera mortuaria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Ma sembra un ripostiglio, ricavato in una stanzetta di fronte al vecchio pronto soccorso del plesso di via Cristoforo Colombo. Una porta in legno, un catenaccio e una targa: “Sala mortuaria”. Biancavilla Oggi vi mostra come si presenta, nel video che qui pubblichiamo.

Il luogo – a due passi dalla direzione sanitaria – è un’offesa al decoro e alla dignità che bisognerebbe riservare ai pazienti deceduti in reparto. Salme collocate qui, in attesa della vestizione funebre, della sistemazione nella bara e della consegna ai familiari. Un’attesa durante la quale gli operatori delle pompe funebri sono costretti a muoversi in pochissimo spazio. I parenti del paziente deceduto possono soltanto stazionare fuori, all’aperto, dove si trovano alcuni vecchi sedili in plastica.

Un’indecenza, tra muffa e ruggine. Una realtà poco conosciuta della struttura ospedaliera di Biancavilla, ma che rappresenta una triste esperienza per i familiari che hanno dovuto affrontare il decesso di un proprio caro in ospedale. Riesce difficile comprendere come nella nuova struttura ospedaliera non sia stata prevista o non ancora realizzata una sala mortuaria degna ad ospitare la persona deceduta e ad accogliere i familiari. Una questione di civiltà e di umanità. È una pretesa eccessiva?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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