Chiesa
Sabato il funerale di padre Brancato, il sindaco: «Va via un pezzo di storia»

Sarà l’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, a celebrare i funerali di padre Placido Brancato. La funzione religiosa si terrà nella parrocchia Annunziata (la stessa guidata per quasi mezzo secolo dall’anziano sacerdote) sabato alle ore 16. La salma è stata esposta già in chiesa da questa mattina. Una veglia di preghiera è stata fissata per le ore 19.
Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha diffuso una nota di cordoglio: «La scomparsa di Padre Placido Brancato ci rattrista enormemente. La nostra infanzia ed il nostro percorso di crescita hanno sempre, ed in qualche modo, incrociato la sua figura retta e riferimento di tanti biancavillesi. Un pilastro certo della Chiesa e della storia della nostra comunità: questo era l’instancabile Padre Brancato, decano dei sacerdoti di tutta la provincia di Catania. Non se ne va soltanto un uomo di fede ma anche, e soprattutto, una guida che tanto ha dato a noi biancavillesi. Da parte mia e della mia giunta, un grande ringraziamento per ciò che ha donato ad ognuno di noi».
Dopo la diffusione della notizia (Addio al “Don Bosco” di Biancavilla”), pubblicata da Biancavilla Oggi pochi minuti dopo la morte, anche sulla nostra pagina Facebook si sono moltiplicati messaggi e commenti. Tra questi, quello dell’ex sindaco Pietro Manna.
Scrive l’ex primo cittadino: «Anche se l’età e le leggi della Natura facevano presagire l’evento, devo dire che la notizia mi ha colpito. È stato un grande uomo, un prete semplice ed esemplare, un “Don Bosco” per la nostra città. Il suo oratorio, come tanti oratori del tempo, ma quello in particolare, era il teatro delle scorribande giovanili dei ragazzi di allora: ad inseguire un pallone non tanto nuovo, alla ricerca dei pochi momenti di svago e di tranquillità che la Biancavilla del tempo non sapeva offrire. E quando l’esuberanza prevaleva in noi ragazzi, le proverbiale tirate di orecchio di padre Brancato ci rimettevano in riga. Ho avuto il piacere di collaborare con lui, quando ricoprivo una carica istituzionale, nella costruzione del nuovo oratorio ed in altre opere che riguardavano la sua parrocchia. Ricordo la sua discrezione, quasi umiltà, nel chiedere, ma anche la sua fermezza nel perseguire i suoi obiettivi per il bene della comunità parrocchiale. E alla fine una stretta di mano, un sorriso, un grazie… Ma è un grazie che sento di ricambiare ora ad uno di noi, che ha vissuto tra noi e per noi, sempre presente ma mai in prima fila: un uomo, un prete di altri tempi ma sempre attuale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiesa
San Francesco di Paola, la reliquia del “bastone” nella parrocchia dell’Idria
Evento di preghiera e devozionale nella parrocchia guidata da padre Giovambattista Zappalà

La comunità cattolica di Biancavilla si prepara ad accogliere un evento spirituale e devozionale, dal 23 al 25 febbraio. La parrocchia dell’Idria ospiterà la reliquia del “Bastone” di San Francesco di Paola, offrendo ai fedeli un’occasione di preghiera e venerazione.
L’accoglienza della reliquia, proveniente da Palermo, sarà in via Vittorio Emanuele, davanti a Villa delle Favare, domenica 23, alle ore 10.30. Da lì, si snoderà una processione fino in chiesa per una messa, presieduta dal parroco don Giovambattista Zappalà.
Lunedì 24 febbraio la chiesa resterà aperta dalle 9.30 alle 12.30 per permettere ai fedeli di avvicinarsi alla reliquia per un momento di preghiera personale. La messa del pomeriggio sarà celebrata da padre Placido Chisari, parroco della chiesa di San Francesco di Paola di Catania, con la partecipazione di un gruppo di fedeli provenienti dal capoluogo etneo. Seguirà un momento di raccoglimento spirituale.
Martedì 25 febbraio, chiesa aperta in mattinata per la venerazione, mentre alle 18:30 ultima messa con padre Francesco M. Carmelita, provinciale dell’Ordine dei Frati Minimi. Sarà presente una delegazione della Confraternita di San Francesco di Paola di Paternò.
Oltre al valore spirituale dell’evento, la comunità parrocchiale ha voluto unire a questa iniziativa anche un fine benefico. Il ricavato delle collette raccolte durante i tre giorni di celebrazione sarà destinato alla costruzione del pozzo “Sant’Agata” a Wigweng-Abala, in Uganda. Un progetto che mira a garantire l’accesso all’acqua potabile a una popolazione bisognosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
Storie3 mesi ago
Davide Sangiorgio, addio ad un ragazzo di animo nobile e di grande altruismo
-
Cronaca3 mesi ago
Tamponamento a catena sulla Ss 284, tratto di Biancavilla: il video del drone
-
News3 mesi ago
Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità