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Rifiuti lasciati in zona Ciancianella, aperta la “caccia” ai trasgressori

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Rifiuti abbandonati, senza alcun rispetto ambientale. Cumuli di ogni genere (da immondizia a bottiglie di vetro, da plastica a pannolini) scoperti dall’associazione Gepa, nell’ambito della vigilanza ambientale attuata sia nel centro abitato che nelle zone esterne. Anche in questo caso, tra i rifiuti sono stati trovati atti e documenti (come ricevute di ricariche telefoniche, prenotazioni di biglietti aerei e versamenti su postepay) con alcune informazioni e dati sensibili che possono fare risalire adesso a specifiche persone.

Continua così il controllo del territorio da parte dei volontari Gepa. Grazie alla stipula di una nuova convenzione con il Comune di Biancavilla, il gruppo guidato da Dino Petralia proseguirà una serie di sopralluoghi in materia ambientale ed ecologica, con particolare riferimento all’esposizione dei rifiuti nonché al rispetto del calendario e delle modalità di conferimento degli stessi.

L’attività verrà svolta in stretta sinergia con il comando della polizia municipale, che provvederà ad elevare le sanzioni amministrative o a deferire all’autorità giudiziaria coloro che si renderanno responsabili dei reati, a seguito di abbandono di rifiuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

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© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

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