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Rifiuti sparsi sulle strade delle Vigne, l’ombra di uno “scaricatore seriale”


di Alessandro Rapisarda
Sacchetti di immondizia lasciati in mezzo alla strada, in zona Vigne: rifiuti lasciati su un lungo tratto. Quale la novità rispetto all’inciviltà ormai nota? Sono sacchetti che non sono abbandonati ai bordi della carreggiata o accatastati in una piazzola come in una micro-discariche. Si notano, invece, sulla carreggiata. Come se qualcuno lo avesse fatto di proposito, in maniera studiata.
«Sono stanco – racconta un villeggiante – ogni mattina sono costretto a fare un gincana per evitare i sacchetti. Poi qualcuno in macchina sbaglia, li schiaccia, i sacchetti si strappano e riversano in strada tutta la spazzatura, che per giorni rimane lì. Noi, nonostante le difficoltà, stiamo attenti a differenziare e alcune volte con sacrifici portiamo la spazzatura in paese. Poi, però, certe volte, lungo la strada sembra di camminare tra i rifiuti».
Non è ancora chiaro se a trascinare i sacchetti in strada siano i molti cani randagi o se si tratti di uno o più “scaricatori seriali”. Fatto sta che per chi percorre quelle strade quei rifiuti sono una costante presenza.
Con l’arrivo del caldo, gli abitanti si dicono «preoccupati che i classici roghi che caratterizzano la stagione estiva, vengano alimentati dai rifiuti, mettendo a rischio abitazioni e rilasciando nell’aria fumi nocivi».
«Diverse volte –sottolinea un altro villeggiante– associazioni e volontari si sono spesi per ripulire le strade delle Vigne, ma la situazione sembra aggravarsi ogni anno di più, vanificando i loro sforzi e rendendo necessari provvedimenti e controlli da parte del Comune».
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu


Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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