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Rifiuti sparsi sulle strade delle Vigne, l’ombra di uno “scaricatore seriale”


di Alessandro Rapisarda
Sacchetti di immondizia lasciati in mezzo alla strada, in zona Vigne: rifiuti lasciati su un lungo tratto. Quale la novità rispetto all’inciviltà ormai nota? Sono sacchetti che non sono abbandonati ai bordi della carreggiata o accatastati in una piazzola come in una micro-discariche. Si notano, invece, sulla carreggiata. Come se qualcuno lo avesse fatto di proposito, in maniera studiata.
«Sono stanco – racconta un villeggiante – ogni mattina sono costretto a fare un gincana per evitare i sacchetti. Poi qualcuno in macchina sbaglia, li schiaccia, i sacchetti si strappano e riversano in strada tutta la spazzatura, che per giorni rimane lì. Noi, nonostante le difficoltà, stiamo attenti a differenziare e alcune volte con sacrifici portiamo la spazzatura in paese. Poi, però, certe volte, lungo la strada sembra di camminare tra i rifiuti».
Non è ancora chiaro se a trascinare i sacchetti in strada siano i molti cani randagi o se si tratti di uno o più “scaricatori seriali”. Fatto sta che per chi percorre quelle strade quei rifiuti sono una costante presenza.
Con l’arrivo del caldo, gli abitanti si dicono «preoccupati che i classici roghi che caratterizzano la stagione estiva, vengano alimentati dai rifiuti, mettendo a rischio abitazioni e rilasciando nell’aria fumi nocivi».
«Diverse volte –sottolinea un altro villeggiante– associazioni e volontari si sono spesi per ripulire le strade delle Vigne, ma la situazione sembra aggravarsi ogni anno di più, vanificando i loro sforzi e rendendo necessari provvedimenti e controlli da parte del Comune».
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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp
Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24


La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.
Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.
I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).
Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.
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