Cronaca
Inseguimento partito da Badalato: arrestato 52enne, si cerca il complice
di Vittorio Fiorenza
Una pattuglia dei carabinieri ha notato qualcosa di strano. Così, i militari hanno intimato ad un conducente di un furgone di fermarsi per i dovuti controlli. La risposta è stata un’accelerazione del mezzo e una fuga per le strade della periferia di Biancavilla. Da qui è partito un rocambolesco inseguimento con tanto di contatto e speronamento tra il furgone e l’auto in dotazione ai militari.
Tutto è cominciato nella zona di “Badalato”, ma la corsa del mezzo è stata bloccata lunga la Strada provinciale 80. Ieri mattina, diversi biancavillesi hanno riferito di avere sentito anche una serie di spari, ma i carabinieri hanno smentito questo dettaglio.
Sono stati, comunque, momenti concitati, durante i quali sia l’uomo in fuga che i militari hanno riportato leggere ferite. Per questo hanno fatto ricorso alle medicazioni al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.
L’uomo, un 52enne, è stato arrestato. Al momento, l’accusa è soltanto quella della resistenza a pubblico ufficiale, in attesa della “direttissima”.
Ma perché quella fuga? Le indagini dei carabinieri hanno portato alla scoperta di un secondo furgone, lasciato nella stessa zona Badalato, carico di materiale in rame che era stato rubato alla Ferrovia Circumetnea. Questo, quindi, il contesto di quanto avvenuto. I militari sono alla ricerca di un complice, che era alla guida del secondo furgone e che è riuscito a fare perdere le proprie tracce.
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►Inseguito dai carabinieri e bloccato con 250 kg di rame rubati alla Fce
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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