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Annunziata, ultime news di inciviltà Così sono ridotti monumenti e chiese


di Alessandro Rapisarda
Trascuratezza e maleducazione colpiscono continuamente i monumenti, le piazze i luoghi di Biancavilla. È ormai da anni che nei fine settimana assistiamo ad episodi di degrado nelle parti più belle e di rilevanza storica della nostra città. Dai gradini della chiesa madre passando per il monumento ai caduti e davanti la chiesa dell’Annunziata, le scene sono le stesse: sporcizia, bottiglie di birra e bicchieri lasciati ovunque, macchie d’olio sul basolato, scarabocchi con pennarelli su portoni e marmi.
A lamentarsi, residenti e passanti che hanno a cuore Biancavilla. Il caso di piazza Annunziata è solo l’ultimo della serie. «È veramente vergognoso, la fontana sembra essere diventata un cassonetto, la mattina siamo costretti a togliere i bicchieri dai davanzali e dalle macchine».
Scene più volte denunciate da Biancavilla Oggi nel corso degli ultimi anni. Eppure si ripetono nell’indifferenza generale di amministratori ed esercenti, che sembrano impotenti di fronte a tanta trascuratezza.
Nella stessa situazione, piazza Collegiata. Il prevosto, padre Pino Salerno, era stato costretto persino a trasformarsi in netturbino e pulire personalmente la gradinata, togliendo bicchieri, bottiglie di birra, resti di panini, patatine e spazzatura varia rimasta sul sagrato dopo il fine settimana.
«Sì, è vero, c’è gente maleducata, ma anche tanti ragazzi –ci raccontano alcuni giovani– che non riescono a trovare dei cestini. Sono pochi e alcune volte eccessivamente pieni, sentiamo spesso parlare politici locali dell’importanza della movida, ma nessun servizio viene dato per potenziare, migliorare, controllare e rendere più belli e sicuri i luoghi della movida».
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Coltre nera su Biancavilla: alla pioggia si aggiunge adesso la cenere vulcanica
Il sindaco Antonio Bonanno attiva la protezione civile: «Chiedo a tutti la massima attenzione»


Alle forti raffiche di vento e alla pioggia che stanno colpendo da diverse ore il nostro territorio si sono aggiunti i boati e la cenere vulcanica che sta cadendo copiosa su Biancavilla e su tutto il comprensorio. Una coltre nera ricopre piazze, strade, terrazze e balconi.
Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia «il tremore vulcanico, già al livello alto, ha registrato un repentino aumento dei valori». E «il sistema Etnas è nello stato F2», che comporta quindi l’altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava.
È per questo che i sindaci e i comuni delle aree sommitali dell’Etna sono stati invitati ad attivare nuovamente il sistema di protezione civile.
«Con gli uomini della Protezione Civile stiamo monitorando la situazione», ha fatto sapere il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno. Per queste ragioni «chiedo a tutti la massima attenzione: guidare con prudenza e raccomando di evitare l’uso di motocicli e mezzi a due ruote».


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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»
salvatore
12 Novembre 2017 at 19:44
Egregio signor Pippo, Biancavilla Oggi, non ha bisogno ne di essere difesa, ne tanto meno di avvocati, considerato che chi paga la tassa dei rifiuti con costi esosi del servizio, gli incivili hanno dei nomi e cognomi, qualcuno mi sa dire che fine ha fatto Ordinanza m.60 del 11/10/16 ?
Pippo
11 Novembre 2017 at 19:11
Il caso Annunziata non é l’ultimo ma il primo. La circostanza che ve ne siete finalmente accorti è comunque positivo.
Biancavilla Oggi
12 Novembre 2017 at 13:56
Gentile signor “Pippo”, Biancavilla Oggi, nel suo archivio, ha un’infinità di articoli che hanno documentato, denunciato e raccontato l’inciviltà e l’incuria del nostro centro storico e dei luoghi della movida, a cominciare dalla zona dell’Annunziata. Non ce ne siamo accorti ora. È da anni.