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Impianti dei rifiuti a Piano Rinazze: «Candidati alla Regione esprimetevi»

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di Vittorio Fiorenza

Riunitosi dopo la pausa estiva, il comitato “Rinazze”, che si batte contro i progetti degli impianti di trattamento dei rifiuti nella zona agricola a sud di Biancavilla, conta di alzare il tiro e mantenere alta l’attenzione sugli interessi che si muovono da mesi.

Ecco perché la decisione assunta è quella di coinvolgere tutti i candidati alla presidenza della Regione Sicilia, da Nello Musumeci a Giancarlo Cancelleri, da Fabrizio Micari a Claudio Fava e a tutti gli altri, di ogni schieramento politico.

«Si avvicinano le elezioni regionali e per questo inviteremo tutti i candidati governatore –spiega a Biancavilla Oggi, il presidente del comitato, Piero Ranno– ad una nostra assemblea perché si esprimano e prendano posizione su una questione che riguarda un vasto territorio, il suo futuro e l’idea che si ha di sviluppo economico per un’area che ha una vocazione naturale agricola di successo».

Le posizioni dei rappresentanti istituzionali e politici locali (velata o sincera, ipocrita o opportunista che sia) è ormai nota a tutti i componenti del comitato, che raggruppa imprenditori, commercianti, agricoltori, ambientalisti e difensori della Valle del Simeto e di un’agricoltura ecosostenibile.

Per questo, al di là delle dichiarazioni di circostanza di chi ha ruoli pubblici locali, che servono soltanto a comunicare tutto e il contrario di tutto, il comitato “Rinazze” punta a spostare l’attenzione fuori dall’ambito cittadino. E la competizione regionale, con candidati e coalizioni in cerca dell’ultimo voto, offre una buona occasione.

Anche perché, in fin dei conti, al di là della posizione, prima silenziosa e poi ambigua e pasticciata, del Comune di Biancavilla, l’ultima parola per l’ok agli impianti dei rifiuti a Rinazze (uno proposto dalla “Greenex” e l’altro dalla “Ch4 Energy”) spetta alla Regione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò

Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

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Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.

I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.

Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.

AGGIORNAMENTO

Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.

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