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Ufficio postale chiuso per lavori, sportelli funzionanti su un furgone

Disagi fino al 31 agosto per lavori all’interno dei locali di via Benedetto Croce. Fuori servizio pure i due bancomat. Funzioni espletati attraverso una unità mobile. Gli utenti: «Per le esigenze di Biancavilla serve un secondo ufficio».
di Alessandro Rapisarda
Chiusura temporanea dell’ufficio postale di Biancavilla per lavori interni. Fino al 31 agosto, le funzioni dello sportello vengono garantite con un allestimento “mobile”. Un furgone collocato nel retro dei locali di via Benedetto Croce, vicino alle postazioni bancomat. All’interno viene espletata, con inevitabile disagio, buona parte dei servizi, tra cui il ritiro della corrispondenza in giacenza.
Un cartello d’avviso, dopo le scuse per gli eventuali disservizi, indica indirizzo e orari degli uffici vicini a cui rivolgersi: le due sedi di Adrano di via Stazione 12 e di via Misterbianco 2.
Il personale postale che lavora nel furgone con tanto di tenda parasole ricorda le scene delle zone terremotate. Ma cerca di fare il possibile per limitare i disservizi. L’utenza, in particolare quella anziana, lamenta di dover aspettare fuori e al sole il proprio turno, nonostante questo sia un periodo in cui non si registra molta confusione.
Fuori servizio in maniera temporanea anche i due bancomat. Dettaglio che complica ancora di più il lavoro del piccolo sportello mobile, che deve sopperire pure alle richieste di prelievi del contante, seppur per piccole somme.
I lavori in corso fanno riemergere vecchie istanze da parte dei biancavillesi. Istanze sempre valide, seppur mai sposate dall’amministrazione comunale e inascoltate dai vertici provinciali e regionali di Poste Italiane.
«Un ufficio postale per il paese di Biancavilla è poco, necessita –specifica un utente in fila– un’altra sede magai dall’altra parte della città, infatti in questo modo se un ufficio per un motivo o per un altro deve chiudere c’è sempre un’altra struttura di riferimento, e molte code nei giorni critici non si formerebbero. Invece adesso siamo costretti ad andare fuori paese».
Gli stessi lavori in corso a Biancavilla vengono svolti in questi giorni, con le stesse modalità, anche nella sede dell’ufficio di Bronte.
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Nuovi cartelli a Biancavilla: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità»
Novità in via Vittorio Emanuele per contrastare gesti di inciviltà ai danni di chi ha difficoltà motorie

I parcheggi per i disabili sono una necessità, certo non un lusso. Per sensibilizzare gli automobilisti e i cittadini in generale affinché non siano occupati gli stalli riservati alle persone con disabilità e non siano intralciate gli scivoli a loro riservati, lungo via Vittorio Emanuele – sotto la segnaletica che indica i parcheggi riservati ai disabili – è stato messo un cartello con la scritta: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità!».
«Lo slogan, conosciuto in tutta Italia – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – è finalizzato a favorire gli spostamenti delle persone con disabilità che devono poter trovare libero il parcheggio loro riservato e non, come accade spesso, occupato abusivamente da un automobilista».
Il cartello ammonitorio è un invito a riflettere su un gesto stupido che non dimostra rispetto verso i disabili. I vigili urbani controlleranno che i parcheggi riservati siano utilizzati esclusivamente dai legittimi destinatari. Previste sanzioni per i trasgressori.
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