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Associazionismo

Femminicidio, due mamme speciali socie onorarie del centro Calypso

L’associazione accoglie le madri di Giordana Di Stefano e Laura Russo, vittime di femminicidio

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Vera Squatrito e Giovanna Zizzo (mamme rispettivamente di Giordana Di Stefano e Laura Russo, vittime di femminicidio) sono state accolte nel Centro antiviolenza Calypso di Biancavilla come socie sostenitrici onorarie.

Lo ha deciso all’unanimità, su proposta della presidente Pilar Castiglia, l’assemblea dell’associazione di volontariato, che nel nostro comprensorio è da anni in prima linea contro maltrattamenti e abusi nei confronti delle donne attraverso tutela legale e psicologica.

«Una decisione –spiega a Biancavilla Oggi, l’avv. Castiglia– presa dalla nostra associazione per dimostrare che Calipso non dimentica il loro dolore».

Giordana Di Stefano, 20enne, è stata uccisa a Nicolosi con 48 coltellate dal suo ex compagno, arrestato a Milano mentre cercava di fuggire in Svizzera. Laura Russo, bambina di 12 anni di San Giovanni La Punta, è stata ammazzata a coltellate dal padre, lo stesso che ha ferito l’altra figlia 14enne per poi tentare il suicidio.

Nel corso dell’assemblea, il centro biancavillese ha votato il nuovo direttivo. Confermata alla presidenza, l’avv. Pilar Castiglia, che sarà affiancata da Barbara Pulvirenti (vicepresidente) e da Lara Maria Coco (segretaria).

L’associazione di volontariato ha anche aperto il proprio staff ad altre figure professionali. Nuovo ingresso di una psicologa, Antonietta Germanotta, che si aggiunge alle operatrici psicologhe Sonya Terranova e Silvia Musarra e alla pedagogista clinica Teresa D’Agate. Nuovo ingresso pure per l’avv. Vanessa Lanza, Rosaria Galvagno e Daniela Petralia.

«Il nostro centro –ha sottolineato l’avv. Castiglia– si avvarrà di queste nuove professioniste per continuare la capillare attività di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza e di prevenzione mediante incontri nelle scuole».

Un’attività, quella di Calypso, che non ha alcun sostegno pubblico e che, anzi, subisce una sfacciata emarginazione da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco Giuseppe Glorioso, lo scorso dicembre, ha riunito e premiato al teatro tutte le associazioni e i gruppi di volontariato del paese. Il centro Calypso è stato escluso: lodato e apprezzato da carabinieri, polizia, magistrati e giudici, ma dimenticato e snobbato dal Comune di Biancavilla, nonostante Giunta e Consiglio abbiano vantato una “presenza in rosa” senza precedenti.

Un miserevole trattamento che non fa certo perdere d’animo le volontarie. E per questo continuano nel loro impegno. Proprio questa settimana hanno accolto una donna di Biancavilla, che avrebbe subito maltrattamenti in famiglia per decenni. Il 22 e il 28 marzo incontreranno gli alunni di quattro scuole di Paternò.

Per il centro biancavillese l’attività di sensibilizzazione e informazione è pratica quotidiana e non riguarda soltanto l’8 marzo (Giornata della donna) o il 25 novembre (Giornata contro la violenza sulle donne), trasformate spesso in eventi di inutile retorica per appagare la vanità di certi rappresentanti istituzionali a favore di telecamere.

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Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

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Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

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