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Ok al subappalto per collegare il nuovo e il vecchio ospedale
Atto deliberativo dell’Asp di Catania per autorizzare le opere di realizzazione della passerella tra i due edifici. La realizzazione dei lavori dovrebbe rappresentare la fase finale del progetto presentato nel 2007.
Atto deliberativo dell’Asp di Catania per autorizzare le opere di realizzazione della passerella tra i due edifici. La realizzazione dei lavori dovrebbe rappresentare la fase finale del progetto presentato nel 2007.
di Vittorio Fiorenza
La passerella di collegamento tra il nuovo plesso ospedaliero di Biancavilla (ancora da ultimare ed inaugurare) e la struttura attuale in cui sono ospitati i reparti e il pronto soccorso sarà realizzata in subappalto.
Lo ha deciso qualche giorno fa l’Asp di Catania, accogliendo la richiesta avanzata nel giugno del 2016 dalla Lotos srl, impresa incaricata dei lavori.
Gli interventi riguarderanno, in particolare, «opere di carpenterie metalliche pesanti con pannellature di rivestimento» per unire i due edifici.
La passerella di collegamento rappresenterebbe la fase finale del progetto di completamento del nuovo ospedale “Maria Santissima Addolorata”, che era stato presentato nel 2007 con un cronoprogramma di tre anni, protrattosi però fino ad oggi, senza ancora conoscere la data certa dell’inaugurazione.
LEGGI L’ARTICOLO
►Nuovo ospedale, 40 anni di attesa: mafia, appalti e ritardi all’italiana
L’atto deliberativo sottoscritto dal direttore generale dell’Asp, Giuseppe Giammanco, dal direttore sanitario, Francesco Luca, e dal direttore amministrativo, Daniela Faraoni, sembra muovere un altro passo nell’iter tormentatissimo dei lavori nell’ultimo decennio.
L’edificio –va detto– era stato realizzato negli anni ’70 per poi essere abbandonato a cattedrale nel deserto. Adesso, la struttura è quasi del tutto pronta.
Eppure, dopo innumerevoli annunci di inaugurazione (sempre disattesi), il cantiere resta aperto. Ritardi che hanno avuto l’attenzione di “Striscia la notizia”, che settimana prossima dovrebbe mandare in onda un servizio di Stefania Petyx.
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Lavori straordinari: l’isola ecologica di Biancavilla chiude per sei settimane
Potenziata la raccolta “porta a porta” dei rifiuti ingombranti, previste due giornate “svuotacantine”
L’isola ecologica del Comune di Biancavilla è interessata da una serie di interventi di manutenzione straordinaria e resterà chiusa fino al 24 febbraio. Alla riapertura, la gestione della struttura passerà alla società Caruter: tutto ciò per garantire agli utenti una maggiore efficienza del servizio.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in questi giorni è stato potenziato il servizio di raccolta ingombranti “porta a porta”. È sempre attivo il numero telefonico 095 7600439 da chiamare per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
La società, inoltre, organizza due giornate di “svuotacantine”, lunedì 27 gennaio e lunedì 10 febbraio, per poter conferire rifiuti ingombranti, legno e RAEE. Quanti risiedono in aree non servite, possono richiedere all’Ufficio Tecnico l’autorizzazione al conferimento dei rifiuti nel rispetto del calendario della raccolta differenziata.
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