Connettiti con

News

Commissario ad acta adotta il Prg: atteso dalla Regione ok definitivo

Pubblicato

il

È stato adottato il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Biancavilla. Lo strumento urbanistico è stato vagliato dal commissario ad acta, l’architetto Pietro Coniglio che, con i poteri sostitutivi del Consiglio Comunale, ha emanato l’atto di adozione del nuovo Piano. Adesso, scattano i tempi tecnici per la pubblicazione, poi la fase delle osservazioni dei cittadini e, quindi, l’approvazione, in modo definitivo, da parte della Regione.

Nel frattempo, il sindaco Giuseppe Glorioso ha annunciato un incontro pubblico per illustrare il nuovo piano e spiegare le opportunità e le modalità di partecipazione diretta della gente. L’incontro informativo per i cittadini verrà definito nei prossimi giorni e vedrà la partecipazione del commissario ad acta, dei progettisti e dei tecnici comunali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
1 Commento

1 Commento

  1. Marco

    11 Febbraio 2017 at 15:49

    Bel colpo, peccato che la Regione non approverà mai, poichè sulla carta a Biancavilla dalla media tra i cittadini e le abitazioni esistenti abbiamo circa 9 vani pro capite, quindi non serve la costruzione di case nuove… dunque questo PRG è destinato ad essere cestinato….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

News

Installazione antenna 5G, le suore salesiane: «Noi non c’entriamo niente»

Intervento delle Figlie di Maria Ausiliatrice a proposito dell’impianto sull’edificio in cui sono ospitate

Pubblicato

il

«Come Figlie di Maria Ausiliatrice esprimiamo comprensione per le preoccupazioni espresse. Siamo fiduciose che chi ha responsabilità e competenza prenda decisioni rispettose della sicurezza e della salute dei cittadini».

Lo scrivono in una nota stampa le Figlie di Maria Ausiliatrice di Biancavilla, a proposito della installazione di un’antenna 5G sull’edificio di via Mongibello in cui sono da sempre ospitate.

Sulla vicenda gli abitanti della zona hanno manifestato il loro dissenso e il Comune aveva presentato un ricorso contro l’installazione, bocciato dal Tar.

C’è chi ha chiamato in causa le suore salesiane, a sproposito. Ed ora arrivano le loro puntualizzazioni.

«La notizia dell’installazione delle antenne 5G – scrivono – ha destato ansia e preoccupazione per molti. Ci sembra doveroso fornire alcune chiarificazioni. La sede di via Mongibello è di proprietà dell’Ipab Casa del fanciullo “Francesca Messina”.
Tra l’Ipab e l’ente delle Figlie di Maria Ausiliatrice è in essere un comodato d’uso gratuito dei locali per l’abitazione delle suore e le attività pastorali da loro animate».

«L’azienda che sta provvedendo all’installazione delle antenne – viene specificato – non ha alcun contratto in essere né in forma diretta né indiretta con le Figlie di Maria Ausiliatrice. Circa un anno fa la direttrice dell’istituto ha ricevuto la semplice informazione della decisione in oggetto da parte dell’Ipab».

Le suore, dunque, non hanno alcun ruolo formale nell’iter per la collocazione dell’impianto. Resta il fatto che le entrate economiche destinate all’Ipab, per consentire sul proprio tetto l’installazione dell’antenna, non c’è dubbio che avranno un beneficio indiretto pure sulle Figlie di Maria Ausiliatrice. In mancanza di introiti, il mantenimento dell’immobile e l’ospitalità riservata alle suore potrebbero non essere così scontate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti