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Sede del Giudice di pace, insediatosi Giuseppe Dibilio come supplente
Dopo la prematura scomparsa del giudice Togo arriva il sostituto. Ma si attende un provvedimento del Consiglio Superiore della Magistratura per la nomina del titolare.
di Vittorio Fiorenza
Giuseppe Dibilio è il nuovo Giudice di pace di Biancavilla. Nominato dalla Presidenza del Tribunale di Catania, ha un incarico di supplente fino al prossimo 15 aprile. Originario di Enna, classe 1958 e titolare dell’ufficio di Giudice di pace di Mascalucia, Dibilio si è insediato nel centro etneo in sostituzione di Margherita Togo, prematuramente scomparsa a causa di una malattia.
Il titolare effettivo e definitivo della sede biancavillese sarà indicato con successivo provvedimento del Consiglio Superiore della Magistratura. Al di là di alcune udienze rinviate nelle scorse settimane, l’ufficio di Biancavilla torna ad essere, quindi, pienamente operativo.
L’ufficio, sotto la guida del giudice Togo, incarico svolto per tredici anni (dal 2003 fino a qualche mese fa), si è distinto per efficienza e professionalità –qualità riconosciute da più fronti– nelle risposte alle istanze di giustizia, presentate dai cittadini di Biancavilla e del comprensorio, sia sul fronte penale che su quello delle cause civili, come peraltro emerso da un sondaggio di Biancavilla Oggi, pubblicato oltre un anno fa.
Migliaia sono state le sentenze emesse a favore dei cittadini contro i soprusi, le violazioni e le irregolarità della pubblica amministrazione. Dalle multe illegittime effettuate con l’autovelox alle bollette esose del servizio di raccolta dei rifiuti, per esempio, in tanti hanno trovato nel lavoro del Giudice di pace una risposta di giustizia, nonostante la sede di Biancavilla, negli anni, non sempre sia stata messa nelle migliori condizioni.
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Nuovi cartelli a Biancavilla: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità»
Novità in via Vittorio Emanuele per contrastare gesti di inciviltà ai danni di chi ha difficoltà motorie
I parcheggi per i disabili sono una necessità, certo non un lusso. Per sensibilizzare gli automobilisti e i cittadini in generale affinché non siano occupati gli stalli riservati alle persone con disabilità e non siano intralciate gli scivoli a loro riservati, lungo via Vittorio Emanuele – sotto la segnaletica che indica i parcheggi riservati ai disabili – è stato messo un cartello con la scritta: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità!».
«Lo slogan, conosciuto in tutta Italia – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – è finalizzato a favorire gli spostamenti delle persone con disabilità che devono poter trovare libero il parcheggio loro riservato e non, come accade spesso, occupato abusivamente da un automobilista».
Il cartello ammonitorio è un invito a riflettere su un gesto stupido che non dimostra rispetto verso i disabili. I vigili urbani controlleranno che i parcheggi riservati siano utilizzati esclusivamente dai legittimi destinatari. Previste sanzioni per i trasgressori.
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