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In classe le polveri del cantiere Mamme in allerta alla “Sturzo”


Genitori preoccupati per la polverosità (potenziale veicolo di fibre di fluoroedenite) presente nella scuola media, a causa di un cantiere interno. Un gruppo di alunni ha preferito non entrare in aula. Altri hanno acquistato mascherine. Un esposto è stato inviato anche all’Asp. «Vogliamo precise rassicurazioni a tutela dei nostri figli».


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Uno dei corridoi della “Sturzo” all’avvio dei lavori ad inizio dell’anno scolastico

Un gruppo di alunni ha preferito non entrare in aula. Altri hanno acquistato mascherine. Esposto dei genitori al Comune e all’Asp: «Vogliamo precise rassicurazioni».

 

di Vittorio Fiorenza

Seguire le lezioni, in classe, con il frastuono di un cantiere e il rischio, se nulla cambierà, di dovere indossare mascherine antipolvere. È un’evenienza che corrono gli studenti di alcune classi della scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, istituto interessato dall’inizio dell’anno scolastico a lavori di ristrutturazione. Andare a scuola, mentre c’è un cantiere aperto, non è cosa per nulla confortevole. Una situazione oggettiva di disagio, denunciata e resa pubblica dai genitori attraverso Biancavilla Oggi, che già a settembre si era occupata dei disagi dell’avvio delle opere, in coincidenza del ritorno in classe dopo le vacanze estive.

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Inizia la scuola, si apre il cantiere: disagi alla “Luigi Sturzo”

A Biancavilla, a differenza di altri centri, ogni volta che si eseguono lavori edili scatta un allarme in più. La polvere prodotta può essere un potenziale veicolo della fluoroedenite, la micidiale fibra-killer assimilabile all’amianto. A denunciare inadeguate misure anti-amianto, ad inizio lavori, era stato il consigliere di Fratelli d’Italia, Marco Cantarella. Erano seguite rassicurazioni dalla scuola e dal Comune. Vista la polverosità presente all’interno della scuola, i genitori ripropongono le preoccupazioni iniziali.

«Non è più tollerabile una situazione di questo tipo –racconta una delle mamme– i nostri figli sono stati in aula, abbiamo comprato loro le mascherine per evitare l’inalazione della polvere, pronte per essere indossate se questo disagio continuerà. Lunedì la polvere era stratificata sui banchi. C’è chi ha accusato tosse e chi allergie. Vogliamo garanzie assolute sulla salute dei nostri figli».

«Si sa –specifica un’altra mamma– che a Biancavilla ogni granello di polvere prodotta da lavori edili può esporre a seri rischi. È evidente che tutte le misure di sicurezza e prevenzione non siano state adottate adeguatamente».

Esposti dei genitori sono stati inviati al dirigente scolastico, al Comune e all’Asp. Un gruppo di alunni del corso G non è entrato. Altri sono stati spostati in altre aule. Nel pomeriggio, rassicurazioni dal sindaco Glorioso. I genitori attendono che dalle parole si passi ai fatti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Franco

    18 Gennaio 2017 at 7:15

    Il sindaco rassicura: “In questo modo si rafforzano le difese immunitarie dei giovani”.

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Coltre nera su Biancavilla: alla pioggia si aggiunge adesso la cenere vulcanica

Il sindaco Antonio Bonanno attiva la protezione civile: «Chiedo a tutti la massima attenzione»

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© Foto Biancavilla Oggi

Alle forti raffiche di vento e alla pioggia che stanno colpendo da diverse ore il nostro territorio si sono aggiunti i boati e la cenere vulcanica che sta cadendo copiosa su Biancavilla e su tutto il comprensorio. Una coltre nera ricopre piazze, strade, terrazze e balconi.

Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia «il tremore vulcanico, già al livello alto, ha registrato un repentino aumento dei valori». E «il sistema Etnas è nello stato F2», che comporta quindi l’altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava.

È per questo che i sindaci e i comuni delle aree sommitali dell’Etna sono stati invitati ad attivare nuovamente il sistema di protezione civile.

«Con gli uomini della Protezione Civile stiamo monitorando la situazione», ha fatto sapere il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno. Per queste ragioni «chiedo a tutti la massima attenzione: guidare con prudenza e raccomando di evitare l’uso di motocicli e mezzi a due ruote».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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