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Il gruppo misto attacca Milazzo: «È un avatar che non ha memoria»

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È una lite continua nella coalizione del sindaco Glorioso. Una maggioranza ridotta a brandelli. Dopo lo stop del segretario del Pd alla richiesta di azzerare la giunta, i consiglieri Ventura, Chisari, Furnari e Giuffrida replicano a Giuseppe Milazzo: «Faccia uno sforzo e capirà che assessori tecnici ridarebbero credibilità all’Esecutivo».

 

di Vittorio Fiorenza

Il segretario del Pd, Giuseppe Milazzo? «Difetta di memoria. Oggi si straccia le vesti, ma ieri…». Siamo ormai alla lite continua. La maggioranza del sindaco Giuseppe Glorioso è ridotta a brandelli. Il dibattito politico è fatto di scambi di accuse.

La contrapposizione è netta. Da una parte, il gruppo misto (Grazia Ventura, Vincenzo Chisari, Dino Furnari e Salvatore Giuffrida), che chiedono l’azzeramento della giunta per formarne una di soli tecnici. Dall’altra, il primo cittadino ed un Pd, che attraverso il segretario Giuseppe Milazzo ha bloccato ogni richiesta di aprire una fase radicalmente nuova avanzata dai quattro consiglieri. In mezzo, c’è l’opposizione di Centrodestra che ribadisce la necessità delle dimissioni anticipate del sindaco e tornare quanto prima alle consultazioni elettorali.

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C’è una nuova presa di posizione da parte del gruppo misto. Una reazione alle parole del segretario del Pd dei giorni scorsi. Per Ventura, Chisari, Furnari e Giuffrida, il segretario dem fa «allusioni malevoli» al limite della calunnia. E per questo chiariscono le proprie richieste per uscire dalla crisi in cui da mesi versa la coalizione.

Quali le ragioni di azzerare la giunta? «Le ragioni sono semplici. La giunta, come manifestato in più occasioni, non gode più della maggioranza in Comune. Fare finta che non sia così sarebbe un atto contrario alla verità dei fatti e alla volontà dell’elettorato. L’appello al bene collettivo ci sembra fuori luogo. Nel 2010 l’attuale sindaco non ebbe nessun problema a revocare la giunta di cui, in quell’occasione, faceva parte anche il segretario Milazzo che allora non si stracciò le vesti, come fa adesso, per un’azione giudicata legittima e non contraria agli interessi dei biancavillesi».

Per comprendere i cambiamenti nell’azione amministrativa, Milazzo viene invitato poi a fare «uno sforzo di memoria e cerchi di rammentare la sua posizione di sei anni fa, a meno che allora al suo posto il ruolo di assessore non fosse ricoperto da un avatar che aveva i suoi stessi lineamenti».

I quattro consiglieri spiegano, inoltre, che la presenza di assessori “tecnici” ridarebbe credibilità all’Esecutivo cittadino e che la loro condotta nell’assemblea cittadina comporterà una «attestazione di fiducia non illimitata nei confronti del sindaco Glorioso, il cui operato sarà sostenuto quando e se corrisponderà ai contenuti programmatici che, a suo tempo, ci hanno visti suoi alleati in maniera incondizionata».

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Carmelo Salamone, nuovo direttore amministrativo al Comune di Biancavilla

È vincitore di concorso, formalizzata la sua assunzione: lavorerà allo Sportello per le Attività produttive

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Firma del contratto, lunedì si comincia. Il dott. Carmelo Salamone, 36 anni, è il nuovo istruttore direttivo amministrativo del Comune di Biancavilla. Salamone, biancavillese, laureato in Giurisprudenza, è il vincitore del concorso il cui iter si è concluso il 18 marzo scorso. Andrà a rafforzare la squadra di lavoro amministrativa. Lavorerà allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi.

Il nuovo assunto darà manforte allo SUAP del Comune di Biancavilla al centro di una profonda trasformazione. Sta per partire, infatti, lo SUAP ONLINE, piattaforma digitalizzata per l’accoglimento di istanze, domande, richieste, SCIA, comunicazioni e ogni altra procedura autorizzatoria o comunicativa.

«Al dott. Salamone – afferma il sindaco Antonio Bonanno – ho augurato buon lavoro. Sono certo che darà un contributo di qualità ed efficienza alla macchina amministrativa. La sua assunzione è stata resa possibile dall’apertura dei concorsi che ha permesso al nostro Comune di aprire a nuove forze in sostituzione dei professionisti andati in pensione».

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