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Apre lo sportello antiracket in “gemellaggio” con Aci Catena

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Saranno presenti il procuratore Michelangelo Patanè e il viceprefetto Domenico Fichera. Ospite il rapper “Dinastia”. “Patto di legalità” tra i sindaci Glorioso e Maesano.

 

di Vittorio Fiorenza

Sarà inaugurato domani, giovedì 10 marzo, alle ore 18, a Villa delle Favare di Biancavilla lo sportello antiracket ed antiusura dell’associazione “Libera Impresa”. Prevista una nutrita presenza di rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine. Non mancherà il procuratore della Repubblica di Catania, Michelangelo Patanè. Non sarà presente, perché fuori sede, il prefetto Maria Guia Federico. In sua sostituzione ci sarà il viceprefetto Domenico Fichera.

Oltre ad ufficiali dei carabinieri e della guardia di finanza e il capo della Squadra mobile di Catania, Antonio Salvago, saranno presenti Rosario Cunsolo, presidente di “Libera Impresa” ed il responsabile dello sportello biancavillese, Leonardo Samperi. Per l’occasione verrà siglato un “gemellaggio di legalità” tra il sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, ed il primo cittadino Ascenzio Maesano di Aci Catena, comune nel quale l’associazione “Libera Impresa” ha già un suo radicamento.

Altra presenza prevista a Villa delle Favare è quella di Maurizio Musumeci, rapper paternese noto come “Dinastia” per la sua partecipazione a “The voice” e al “Festival della Legalità” di Sanremo, suscitando commozione ed applausi. “Dinastia” ha vinto il premio “Musica contro le mafie 2013”, con “Chi gliel’ha fatto fare?”, diventata subito una hit su Youtube.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il vescovo Luigi Renna in visita ai reparti dell’ospedale di Biancavilla

«Bisogna essere grati per questo presidio che fa sentire vicino tutto il servizio nazionale di cura»

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© Foto Biancavilla Oggi

Un saluto ad ogni paziente ricoverato, l’incontro con il personale medico e infermieristico, la visita al pronto soccorso e in tutti i reparti (con canti e sventolio di bandiere, in particolare, in “Pediatria”). L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha fatto tappa all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

«Sono rimasto molto ben impressionato – ha detto Renna – dalla manutenzione e dalla cura delle strutture, ma soprattutto dalla relazione che si è venuta a creare tra pazienti, medici, personale sanitario. È un ambiente luminoso sotto tutti gli aspetti. Bisogna essere grati per questo presidio che permette ai cittadini di sentire vicino tutto il servizio nazionale di cura e ci sprona a fare sempre meglio».

Il vescovo è stato accolto dal commissario straordinario dell’Asp, Maurizio Lanza, e dal direttore sanitario della struttura, Mario Patanè. Un’occasione attraverso la quale ha conosciuto anche il personale di recente assunzione.

«Ho incontrato molti nuovi giovani medici, infermieri e operatore socio-sanitari. E questo – ha sottolineato il vescovo – fa ben sperare sia perché l’azienda sta assumendo sia perché ci sono tanti giovani che non emigrano, ma rimangono nel nostro territorio. È la vittoria di una sfida molto importante. Sappiamo che la nostra Sicilia si sta spopolando, dobbiamo fermare questa emorragia e credo che le assunzione abbiano un duplice vantaggio. Anzitutto dota di professionalità fresche il sistema sanitario e poi permette ai giovani di mettere su famiglia e di creare una società solida nella nostra Isola».

«Un ospedale proiettato nel futuro»

Sulla questione del personale si è soffermato il commissario Lanza: «Non c’è nessun problema per il personale infermieristico perché abbiamo approvato la nuova graduatoria. Conosciamo, invece, le carenze di determinate specialità mediche che riguardano tutta Italia».

Per l’ospedale di Biancavilla, Lanza ha voluto ribadire che si tratta di una struttura «pronta ad accogliere e proiettata nel futuro perché gli investimenti sono stati e saranno tanti». In particolare, «il vecchio plesso è oggetto di una nuova ristrutturazione e affiancherà il nuovo: due strutture sulle quali bisogna puntare per il futuro».

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