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Una nuova chiesa “Ss. Salvatore”, il Comune sborsa 345.000 euro


L’intero progetto, destinato alla parrocchia del quartiere “Spartiviale” retta da padre Salvatore Verzì, oltre al contributo deliberato della giunta Glorioso, dovrebbe includere un finanziamento, pari al 75% del totale, dalla Conferenza Episcopale Italiana. Per la costruzione occorrono complessivamente 1,5 milioni di euro.


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L’attuale prospetto della chiesa del “Santissimo Salvatore”, all’incrocio tra via Matteotti e viale Europa

L’intero progetto, destinato alla parrocchia retta da padre Salvatore Verzì, oltre al contributo della giunta Glorioso, dovrebbe includere un finanziamento al 75% della Cei.

 

di Davide D’Amico

La notizia c’è, eccome se c’è. E per i parrocchiani della chiesa “Santissimo Salvatore” di Biancavilla, la notizia è di quelle da segnare e cerchiare nel calendario. La parrocchia biancavillese potrebbe avere una nuova dimora, del tutto nuova, una struttura più grande, in grado di ospitare i tanti parrocchiani del quartiere “Spartiviale” e non solo.

L’attuale struttura, infatti, non è più in grado di raccogliere i tanti, tantissimi, fedeli che domenica, ma non solo, partecipano alla messa. Ecco perché è “inevitabile” la costruzione di una nuova struttura. E la nuova chiesa potrebbe vedere la luce quanto prima.

La richiesta è partita direttamente dai parrocchiani all’Arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina, durante la visita pastorale di quest’ultimo nelle parrocchie biancavillesi, una richiesta che il Pastore dell’arcidiocesi catanese ha subito accolto con grandissima soddisfazione impegnandosi affinché questa idea si trasformasse in realtà.

Il successivo passo è stato il consiglio pastorale della parrocchia dello scorso weekend, a cui hanno partecipato i gruppi della parrocchia, il parroco Don Salvatore Verzì e il primo cittadino di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, il quale si è subito innamorato dell’idea, stanziando, con una delibera di giunta, 345 mila euro per la costruzione della nuova chiesa. Soldi che l’amministrazione biancavillese ha impegnato nel bilancio di previsione 2015.

In parole povere, il Comune ha stanziato già ufficialmente il 25% della somma complessiva necessaria per la nuova chiesa, il cui costo complessivo ammonterà a 1 milione 380 mila euro. Il restante 75% sarà di competenza della Cei. Già la Cei: l’ultimo passo, quello decisivo, affinché possa partire definitivamente il progetto. A breve, infatti, la Conferenza Episcopale Italiana, si pronuncerà in merito, ma l’impressione è che non ci dovrebbero essere intoppi.

I tempi non saranno lunghi, al massimo entro giugno, ma forse anche prima, arriverà la tanto attesa risposta. Se sarà positiva, come si crede (o si spera), sarà poi un tecnico della Curia romana a venire a ispezionare i locali dove potrebbe nascere la nuova struttura.

E qui c’è un altro indizio che fa ben sperare, perché già la parrocchia del “Santissimo Salvatore” possiede terreni di proprietà il che dovrebbe snellire, e di molto, l’iter burocratico. Insomma il puzzle che si sta componendo, anche se ancora è giusto ricordalo si solamente è nella fase embrionale, fa sicuramente ben sperare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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4 Comments

4 Comments

  1. Frank88

    25 Maggio 2015 at 15:29

    Ma perché il comune deve contribuire a questa nuova chiesa? Non possono farlo i fedeli? Mi pare spreco di denaro pubblico in tempi di crisi.

  2. Salvo Foti

    21 Maggio 2015 at 18:24

    Un’offesa all’intelligenza di chiunque (credenti e atei). Biancavilla retrograda meriti questi amministratori.

  3. Alessandro Tosto

    21 Maggio 2015 at 18:23

    Sono un credente e anche cattolico, ma da cittadino contesto una simile scelta: sperpero di denaro pubblico.

  4. giuseppe cunsolo

    21 Maggio 2015 at 18:22

    Puu, sindaco vergognati: nel bel mezzo della crisi, mentre c’è gente senza lavoro e senza pane, pensa di stanziare tutti questi soldi per una chiesa. A Biancavilla ce ne sono chiese chiuse da farci alberghi. Vergogna infinita, delusione infinita.

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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi

Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

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© Foto Biancavilla Oggi

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.

È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.

I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.    

A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla

Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

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© Foto di Placido Recupero

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.

In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.

Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.

«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».

Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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