Scuola
«Chi non salta un violento è»: corteo di studenti, assente la città

di Vittorio Fiorenza
Da Villa delle Favare fino a piazza Roma, un lungo corteo di studenti di tutte le scuole di Biancavilla contro il femminicidio e la violenza contro le donne, nella Giornata internazionale dedicata al tema. Slogan e cartelloni hanno ravvivato via Vittorio Emanuele: «Chi non salta un violento è».
Ad aprire il corteo, l’assessore alle Pari opportunità e alla Pubblica Istruzione, Rosanna Bonanno, affiancata dalla consigliera comunale, Grazia Ventura.
In piazza, gli studenti del liceo delle “Scienze umane”, guidati dall’insegnante Giusi Rasà, sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa. Balli, canti, messaggi di sensibilizzazione, anche attraverso creazioni artistiche per simboleggiare la violenza subita da molte donne. Un problema che riguarda da vicino il nostro territorio, come ha evidenziato qui Biancavilla Oggi.
All’appuntamento non hanno fatto mancare la loro presenza i rappresentanti dei centri antiviolenza “Calipso” e “Thamaia”, Pilar Castiglia (LEGGI QUI LA SUA INTERVISTA) e Valeria Sicurella, che hanno fatto interventi accorati.
Più che i presenti, spiccavano gli assenti. «Sì, è proprio così, evidentemente il problema non è poi così sentito –sottolinea l’assessore Bonanno– quantomeno dovevano essere presenti le donne del Consiglio Comunale. Ma sono mancate anche le associazioni, nonostante siano state informate. Mentre sfilavamo per via Vittorio Emanuele c’era chi si chiedeva il perché di questo corteo, dimenticando la ricorrenza della giornata di oggi. Per il resto io sono molto soddisfatta, il mio intento era quello di coinvolgere i ragazzi delle scuole e loro hanno ben recepito il messaggio. Conta questo».
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Scuola
“Come anime al vento”: così la scuola “Luigi Sturzo” ha ricordato la Shoah
Per la “Giornata della memoria” una mostra temporanea e la lettura di brani e testimonianze


Mattinata intensa, commovente e, a tratti, struggente, quella vissuta nella scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, in occasione dell’inaugurazione della mostra temporanea “Come anime al vento”.
I ragazzi, guidati sapientemente dalle professoresse Cetty La Spina e Rosanna Polto, hanno dipinto delle magliette per la “Giornata della Memoria”. Magliette che sono state appese nei corridoi, lungo i quali sono stati esposti anche altri lavori.
Prima dell’inaugurazione, in aula magna alcuni alunni hanno letto , sia in italiano che in inglese, brani tratti dal romanzo della senatrice Liliana Segre “Fino a quando la mia stella brillerà”, testi di canzoni e testimonianze degli atti di un processo contro i colpevoli di Auschwitz.
Hanno preso parte alla manifestazione gli assessori Enza Cantarella e Luigi D’Asero con la dirigente scolastica Concetta Drago.
Con la loro musica, i professori Coniglio e Mammoliti hanno reso ancor più toccante l’evento. La mostra rimarrà visitabile per qualche giorno.
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