Politica
Forza Italia: «Sulla sicurezza la giunta tace, ma occorrono misure precise»


Dopo i furti ai danni delle suore e del “Cenacolo”, i forzisti sollecitano l’amministrazione comunale. Sugli stessi temi cinque consiglieri di maggioranza avevano presentato un’interrogazione. Il Pd esprime solidarietà alle due strutture di via Mongibello e contrada “Croce al Vallone”.
I furti che hanno interessato in questi giorni l’istituto delle “Figlie di Maria Ausiliatrice”, dove sono stati rubati 6mila euro in contante dalla stanza della direttrice, e l’”Opera Cenacolo Cristo Re” di contrada Croce al vallone, dove ignoti si sono introdotti nel magazzino, riaccende il dibattito sulla microcriminalità a Biancavilla.
Se da una parte le statistiche delle forze dell’ordine registrano un calo di episodi criminali, dall’altro la percezione di insicurezza è tangibilmente aumentata.
In una nota, Forza Italia di Biancavilla «condanna con forza ed esprime sdegno nei confronti di tali ignobili e reiterati fatti, manifestando tutta la più sentita solidarietà a famiglie, imprese, commercianti ed istituzioni che ne sono state vittima nell’ultimo periodo. Preso atto del forte aumento di tale fenomeno criminoso che in città sta suscitando forte preoccupazione tra i residenti ed operatori commerciali, facciamo presente all’amministrazione comunale e al sindaco il forte sentimento di inquietudine e di allarme che vivono i nostri cittadini».
Secondo Forza Italia «tale preoccupazione e senso di apprensione che vive la nostra comunità, necessita immediatamente di un intervento rasserenante da parte del sindaco, al quale noi chiediamo, in virtù della sua responsabilità in tema di sicurezza pubblica, quali sono le politiche che sta adottando o intenderà adottare per fronteggiare tale fenomeno e se ritiene necessario, così come lo riteniamo noi, che venga quanto prima posta in essere la richiesta di convocazione del comitato provinciale per l’ordine pubblico. Chiediamo inoltre al primo cittadino se ritenga opportuno l’istituzione di un pacchetto anticriminalità da adottare in sinergia tra le forze di polizia municipale e i carabinieri. Oggi la città ha bisogno di essere rassicurata, ha bisogno di assistere a politiche di pubblica sicurezza sulle quali, l’amministrazione Comunale ad oggi non si è ancora espressa».
Su questi temi, anche dal fronte della maggioranza si sono già mossi alcuni consiglieri. I consiglieri Grazia Ventura, Vincenzo Mignemi, Vincenzo Chisari, Giuseppe Sapienza e Giuseppe Pappalardo, in un’interrogazione al sindaco e all’assessore alla Polizia municipale, Giuseppe Furnari, hanno chiesto di «preparare un Rapporto sulla sicurezza urbana» e di «organizzare un incontro pubblico, meglio ancora un Consiglio Comunale aperto, per informare la cittadinanza su quanto sta succedendo e su quanto si sta facendo».
Sugli ultimi episodi ai danni delle suore salesiane e del “Cenacolo”, anche i circolo cittadino ed il gruppo consiliare del Partito Democratico hanno manifestato solidarietà. «L’azione ignobile –si legge in una nota– è stata indirizzata a due istituzioni che, per l’intero territorio, rappresentano un punto di riferimento, considerata la loro specifica funzione sociale. Nel contempo, pur riponendo massima fiducia nelle forze dell’ordine, auspichiamo una maggiore attenzione anche a questi episodi di microcriminalità, al fine di garantire le condizioni di legalità e sicurezza in tutto il territorio».
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Politica
Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio
La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi


Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.
«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.
«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».
«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».
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