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Cronaca

Pedinata e scippata della borsa: bottino di 2mila euro per i malviventi

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di Vittorio Fiorenza

L’hanno inseguita e quando è arrivata in un punto ritenuto adatto, hanno messo a segno il colpo: una donna è stata scippata della propria borsa da due malviventi. Un colpo fruttuoso, se si considera che all’interno della borsa la vittima aveva 2mila euro appena prelevati dalla banca.

L’episodio è avvenuto di mattina, in via Platania, una stradina parallela alla più nota via Castriota, in pieno centro storico.

Con ogni probabilità la scelta della vittima non è stata casuale. I due scippatori forse hanno preso di mira la donna fin dall’istituto bancario. L’hanno seguita, a bordo del proprio scooter, con i volti coperti da caschi integrali, e appena arrivati nella viuzza hanno completato il loro piano criminale.

Le urla della signora hanno fatto accorrere alcuni vicini, gli stessi che, chiamato il 112, hanno fatto intervenire sul posto i carabinieri. Dei due delinquenti, però, nessuna traccia.

È questo soltanto uno degli atti di microcriminalità che si sommano a furti, scassi e danneggiamenti segnalati recentemente.

Dalla donna derubata della borsa lasciata in macchina nel viale Europa al furto in casa in via Marco Botzaris o quello messo a segno in via dei Peloritani, dal tentato furto ad una tabaccheria del centro storico al ritrovamento in zona Martina di un furgone rubato e di attrezzi da scasso: tutti episodi raccontati da Biancavilla Oggi che danno il segno di una criminalità spicciola, ma diffusa, che nelle utltime settimane a Biancavilla ha creato allarmismo e preoccupazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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