Connettiti con

Politica

Europee, l’astensionismo è il “primo partito”: a Biancavilla arriva al 60%

Rispetto a 5 anni fa, tuttavia, c’è stata maggiore affluenza: 7448 votanti su 18.865 aventi diritto

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Ad urne chiuse, il primo dato è quello dell’affluenza: a Biancavilla, su 18.865 aventi diritti al voto, coloro che si sono recati nei 21 seggi sono stati 7448 (3769 maschi e 3679 femmine), ovvero il 39,48%.

L’astensionismo, dunque, si conferma essere il “primo partito” di queste Europee 2024: a Biancavilla ha superato quota 60%.

Rispetto alle Europee di cinque anni fa, tuttavia, i votanti sono stati di più: nel 2019, i biancavillesi che hanno votato erano stati 5891, pari al 30,73%. Per le elezioni politiche del 2022, Biancavilla aveva fatto registrare il 58,26% di votanti.

Al di là di questo incremento nel raffronto 2019-2024, la disaffezione alla partecipazione democratica è tangibile (più marcata tra le elettrici) e, anzi, tende a cronicizzarsi. D’altra parte, la campagna elettorale di questa competizione, a Biancavilla non ha assistito a nessun comizio in piazza e ha visto una mobilitazione circoscritta agli “addetti ai lavori”, in location private, lontana dai cittadini e dalle tematiche europee.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

Pubblicato

il

La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti