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Cronaca

Casa e capannone con allaccio Enel abusivo e 1000 quintali di legna illecita

Arrestato dai carabinieri della stazione di Biancavilla un 64enne per furto di energia e ricettazione

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Un 64enne di Biancavilla, pregiudicato e sottoposto ai “domiciliari”, è statpo arrestato dai carabinieri per furto aggravato di energia elettrica e ricettazione. È l’esito di una perquisizione in casa effettuata dai militari della stazione con l’ausilio dei tecnici Enel.

Questi ultimi, in un primo momento, hanno avuto difficoltà a rintracciare l’allaccio abusivo diretto dell’energia elettrica. Ma lo hanno poi trovato ben murato al di sotto del misuratore.  

I controlli si sono poi estesi ad un terreno in uso all’uomo, ubicato proprio di fronte alla sua abitazione, e dove si trova anche un capannone industriale di circa 400 mq.

Trovati qui diversi macchinari e cataste di legna, già tagliata e pronta per la vendita. Il capannone era alimentato da energia elettrica trifase, tramite un lungo cavo aereo che passava dalla linea pubblica in corrispondenza della casa del 64enne fino al suo deposito. Qui, i tecnici hanno accertato un secondo allaccio diretto abusivo.

L’intero capannone, seppur pieno di legname, è risultato sprovvisto di qualsiasi dispositivo antincendio. L’impianto elettrico non era a norma e collegato direttamente alla rete pubblica. Circa 150mila euro il danno arrecato all’Enel.

La legna accatastata, circa 1000 quintali, sprovvista di documentazione di provenienza, è stata ritenuta dai carabinieri di illecita origina e quindi sequestrata.

I carabinieri hanno messo il 64enne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo per lui la risottoposizione agli arresti domiciliari.  

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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