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Chiesa

Padre Franko a Biancavilla dopo essere stato operato: «Appello per il Congo»

«Chi vuol farsi sentire, può venire incontro alle necessità della nostra nuova Parrocchia di Buta»

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Padre Francesco Laudani, biancavillese, missionario comboniano in Congo, è stato in Sicilia per un intervento chirurgico. Ma appena dimesso dall’ospedale, il suo primo pensiero è per la sua missione e per la gente di quel paese. Ci ha inviato una lettera-appello, che volentieri pubblichiamo.

Oggi sono ritornato a casa, a Biancavilla, dall’intervento alla carotide subìto all’ospedale “Papardo” di Messina. Ringrazio tutti voi per le vostre preghiere e per il ricordo nei miei confronti. Ho trovato tanta gente disponibile in ospedale, anche tra i vari malati. Ci sono tante persone in situazioni più difficili della mia, ringrazio il Signore per quanto ha fatto per me.

Finalmente ora si può pensare a una data per la ripartenza per il Congo, penso per metà febbraio.

Chi vuol farsi sentire per venire incontro alle nostre necessità della nostra nuova Parrocchia di Buta, Beata Anuarite, lo può fare come al solito coi dati che già avete. In primo luogo abbiamo da costruire la casa di abitazione e uscire dall’affitto, poi dei locali parrocchiali per l’apostolato, perché non esiste niente, e infine la Chiesa, col tempo; intanto utilizziamo l’attuale costruzione adattata alla meno peggio come luogo di preghiera.

Vi ringrazio fin d’ora per la vostra solidarietà alla Missione. In parrocchia la popolazione è disseminata in tante sette/gruppi di preghiera, perché abbandonata da vent’anni. Preghiamo per l’unità della Chiesa per creare un solo ovile e un solo Pastore.

A voi tutti il mio grazie e il mio affettuoso saluto.  Auguri al nuovo Provinciale per il suo servizio che inizia: il Signore ci aiuti a costruire insieme il Regno di Dio. Con affetto e gratitudine,

P. FRANKO LAUDANI

Chiesa

Rinnovata la confraternita dell’Idria: Vincenzo Lavenia eletto governatore

Fanno parte del direttivo anche Agatino Sergi, Marisa Santangelo, Santi Pellegrino e Gino Nicolosi

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È tra i più giovani governatori di confraternita della diocesi di Catania. Vincenzo Lavenia, 32 anni, eletto alla guida della Confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla alle elezioni per il rinnovo periodico delle cariche sociali per il triennio 2025-2027 svoltesi presso i locali dell’omonima parrocchia cittadina.

Lavenia, membro del sodalizio sin da subito dopo la sua fondazione, esprime soddisfazione per la fiducia accordatagli dai suoi confratelli. «Spero che la mia elezione e la mia giovane età – dice Lavenia – possano trasmettere ai miei coetanei, e non solo, la voglia di aggregarsi alle realtà confraternali locali e che il mio possa essere un invito alle nuove generazioni ad avvicinarsi e a conoscere il nostro mondo».

Eletti nel direttivo della confraternita anche Agatino Sergi, Marisa Santangelo, Santi Pellegrino e Gino Nicolosi. Lo stesso direttivo si insedierà nelle prossime settimane e il neo governatore Lavenia provvederà a nominare il vice governatore, il segretario e il cassiere.

Il nuovo governatore succede a Giovanni D’Agati, fondatore, insieme alla moglie Valeria Bivona, della confraternita, costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti. Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso.

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