Cronaca
Stalla abusiva in zona Scirfi: maxi-multa di 63mila euro per una donna di 41 anni
Un bellissimo esemplare di cavallo affidato in custodia giudiziale all’Istituto di incremento ippico

Un fabbricato abusivo adibito a stalla, in contrada “Scirfi”, a Biancavilla: all’interno un bellissimo esemplare di cavallo col mantello di colore rosso –fulvo. È quanto notato dai carabinieri in un servizio perlustrativo delle zone rurali del paese. È scattata così una maxi-multa di 63mila euro.
Da qui, l’immediata richiesta d’intervento dei medici veterinari dell’Asp di Catania per accertare le condizioni di salute dell’animale ed escludere che fosse stato maltrattato. Un dubbio sorto ai militari dopo il ritrovamento di farmaci veterinari, senza che la proprietaria dei luoghi, una 41enne, abbia fornito la prescrizione medica necessaria per l’acquisto e la detenzione.
Accertato che la stalla non aveva il “codice stalla per cavalli” né il passaporto dell’animale. Un documento obbligatorio, che serve a identificare i cavalli destinati al consumo umano e quelli non macellabili.
I carabinieri hanno trovato nella tenuta anche delle galline e delle caprette tibetane, risultate sprovviste del necessario microchip e della documentazione sanitaria.
Al fine di tutelare la salute degli animali, i militari li hanno affidati in custodia giudiziale all’Istituto catanese di incremento ippico per la Sicilia, in stato di isolamento fino all’esito delle analisi infettivologiche e microbiologiche, nella speranza che il cavallo non sia stato adoperato per corse clandestine e, quindi, non sia stato vittima di maltrattamenti.
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Cronaca
La droga e un “pizzino” a casa del figlio di un esponente del clan di Biancavilla
Arrestato dai carabinieri un 41enne, già indagato a piede libero nell’inchiesta “Ultimo atto”

Il suo nome figura già tra gli indagati a piede libero del blitz “Ultimo atto” (traffico di sostanze stupefacenti è il reato contestatogli) ed è figlio di uno degli esponenti storici del clan mafioso Toscano – Mazzaglia – Tomasello. Adesso, i carabinieri di Biancavilla lo hanno arrestato per detenzione di marijuana nella sua abitazione.
Il blitz è scattato nell’abitazione dell’uomo, un 41enne, con l’ausilio del Nucleo cinofili. È stato King, il cane antidroga, a fiutare la sostanza stupefacente, nascosta in una cassettiera, in cucina.
I militari, qui, hanno trovato una busta sottovuoto trasparente piuttosto capiente, contenente diverse decine di grammi di marijuana. Sulla parte alta della stessa cassettiera, invece, trovato un bicchiere di plastica, al cui interno erano presenti 135 euro in banconote di diverso taglio, oltre a diverse monete, ritenute provento di attività illecita.
La perquisizione ha consentito di notare pure, nel comodino della camera da letto, un “pizzino” con nomi e numeri, adesso al vaglio dei militari perché si suppone sia un resoconto dello spaccio. Un “promemoria” che costituisce il tassello conclusivo grazie al quale i militari hanno ricostruito l’attività illegale messa in piedi dal 41enne.
Per lui sono scattate le manette. La marijuana sequestrata verrà sottoposta ad analisi di laboratorio, in modo da capire il tasso di tetraidrocannabinolo contenuto.
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