Cronaca
Imbrattato il murale di Falcone e Borsellino, carabinieri già in azione
Atto ignobile in via Benedetto Croce nei confronti della memoria dei due magistrati antimafia
Nessun rispetto nemmeno per la memoria di due eroi. Imbrattato, a Biancavilla, il murale dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ignoti, hanno cancellato la scritta “Gli uomini passano, le idee restano”, apposta a fianco ai due volti dei magistrati uccisi a Capaci e via D’Amelio.
Un atto ignobile, soprattutto se si pensa che il disegno si trova in via Benedetto Croce, a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. Era stato realizzato –con i tratti del fumetto– da Placido Lavenia, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci.
Adesso si tenta di risalire ai responsabili dell’azione, attraverso verifiche e controlli, per esempio visionando le immagini di videosorveglianza di sistemi presenti nella zona. In tal senso, i militari sono già al lavoro. In ogni caso, il sindaco Antonio Bonanno annuncia la presentazione di un formale esposto. Placido Lavenia, autore del murale, si è reso disponibile già a ripristinare la parte imbrattata.
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Cronaca
Un coltello e un micidiale tirapugni nelle auto di due giovani a Biancavilla
Controlli dei carabinieri: trovati marijuana e cocaina, multe di 14mila euro per violazioni al Codice della strada
Posti di controllo predisposti a Biancavilla, da parte dei carabinieri della locale con i colleghi della Compagnia di Intervento Operativo (CIO) del 12° Reggimento
“Sicilia”. Numerose le persone identificate: 61 per l’esattezza.
Un coltello a scatto è stato scovato all’interno dell’autovettura di un 21enne, mentre, nella macchina di un 28enne, era ben nascosto un tirapugni artigianale, costruito con un tubo idraulico in ferro zincato, al quale erano stati saldati alcuni micidiali tondini di ferro. Un’arma improvvisata ma potenzialmente letale.
Nel corso dell’attività, i militari hanno sorpreso quattro giovani, dai 18 a 29 anni, tutti con piccole quantità di marijuana e cocaina nelle tasche. Tutti segnalati alla Prefettura di Catania quali assuntori di stupefacenti.
Denunciato poi un 29enne che, fermato e sottoposto all’alcol test, presentava un tasso alcolemico quasi doppio rispetto al limite consentito. Nonostante ciò, si trovava alla guida di una moto Honda X-ADV.
Controllati poi 28 veicoli, di cui 4 sottoposti a fermo amministrativo per mancanza della prevista copertura assicurativa, guida con il telefono cellulare, guida senza patente. Elevate multe per 14mila euro per violazioni al Codice della strada.
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