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«Nessuna vergogna, la salute mentale è una priorità e un bisogno di tutti»

Dai disturbi dell’età infantile alla depressione post partum: seminario a Villa delle Favare

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Celebrata a Biancavilla la Giornata Mondiale della Salute Mentale con un seminario di studio, tenutosi a Villa delle Favare. Il tema conduttore è stato “Sii gentile con la tua mente”. Un modo per sottolineare come sia importante il concetto di cura non solo del corpo ma anche quello della sfera psichica di ciascuno.

L’evento è stato voluto dall’amministrazione comunale ed organizzato dall’assessore alle Pari opportunità, Enza Cantarella.

La dott. Concetta Scaccianoce, psicologa clinica, ha parlato delle problematiche legate ai disturbi di ansia, mentre le dott.sse Mariaelena Magra e Chiara Torrisi hanno trattato i disturbi specifici dell’apprendimento e della possibilità di prevenzione e dei bisogni educativi speciali in ambito scolastico.

È toccato poi alla dott.ssa Carmela Agnello, dirigente ginecologo del Consultorio di Biancavilla, fare un excursus su “Baby blues” e depressione post partum.

A concludere l’incontro sono stati il dott. Gaetano Interlandi, psichiatra, e il dott. Filadelfio Grasso, educatore, con un intervento sull’approccio verso la salute mentale da parte della Comunità Terapeutica Assistita Cenacolo Cristo Re, che da diversi decenni opera nel territorio.

Da parte della comunità è stato proiettato un cortometraggio dal titolo “Aspettando l’Alba”, che tratta il tema della resilienza durante la pandemia, realizzato dagli ospiti e dagli operatori della struttura.

A introdurre e coordinare gli interventi il dott. Salvuccio Furnari, pedagogista, già dirigente del Dsm Distretto di Adrano.

«Rendere la salute mentale e il benessere di tutti è una priorità globale – ha ribadito l’assessore Cantarella – non bisogna stigmatizzare questi temi, non esiste vergogna nel mostrare un disagio mentale e quindi farsi aiutare».

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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