Cultura
“Amore è gioia”, a Vicenza presentato il libro “anti-violenza” di Pilar Castiglia
Il volume edito da “Nero su Bianco” al centro di un incontro in Veneto con alti rappresentanti istituzionali


L’evento è stato ospitato nella Sala degli stucchi di palazzo Trissino, a Vicenza. Una location d’eccezione per la presentazione di “Amore è gioia”, il volume scritto da Pilar Castiglia per la casa editrice Nero su Bianco di Biancavilla. L’incontro è stato promosso dal Comune di Vicenza. L’input è dell’assessore Valeria Porelli, nell’ambito delle giornate di azione contro la violenza sulle donne “Basta violenza di genere”.
L’autrice, in prima linea su questo fronte, presidente del centro antiviolenza ed antistalking Calypso di Biancavilla, ha avuto un pubblico qualificato e particolarmente attento.
Al centro dell’incontro il libro con cui Castiglia ha raccontato storie di maltrattamenti e violenza che ha seguito in prima persona, evidenziando le relative dinamiche psicologiche. Un “libro-manuale”, rivolto ad adolescenti, genitori ed insegnanti, scritto con la prefazione di Roberta Rei, inviata e conduttrice de “Le Iene”.
«Si è parlato del libro ma si è parlato anche –sottolinea l’avv. Castiglia– dei problemi legati al sistema giustizia e della frequenza con la quale in tribunale (a Catania come a Vicenza come ovunque) i giudici spesso confondono la violenza psicologica con banali conflitti tra coniugi. Abbiamo riscontrato che viviamo gli stessi problemi e le stesse dinamiche».
La presentazione di “Amore è gioia” ha suscitato poi un vivace dibattito. Sono intervenuti il ten. col. Federico Vecci del CoEspu (Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità), il cap. Daniele Buffa, comandante del Gruppo Carabinieri Nucleo Forestale, Marina Di Donato, primo dirigente della Polizia di Stato e vicaria del Questore, Patrizia Russo, capo di Gabinetto della Prefettura di Vicenza.
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Cultura
“Nicolò”, il film realizzato dal Cgs Life di Biancavilla sul santo eremita
Il lungometraggio, diretto da Armando Bellocchi, proiettato al Palazzo dei Congressi di Taormina


Si intitola “Nicolò” ed è stato realizzato dal Cgs Life di Biancavilla con il patrocinio della Regione Sicilia. È il lungometraggio dedicato al patrono di Adrano.
Due paesi siciliani si sono ritrovati nel nome di Nicolò Politi, nato ad Adrano nel 1117 e proclamato santo nel 1507 da Papa Giulio II. I cittadini di Adrano e Alcara Li Fusi, assieme ai rispettivi sindaci e ai vescovi delle due diocesi, hanno assistito all’anteprima del film. La proiezione è avvenuta a Taormina, nel Palazzo dei Congressi.
Il film è diretto da Armando Bellocchi, docente e musicista di Biancavilla. Narra della vita del santo eremita di Adrano, interpretato da Antonio Distefano, che rifiuta un matrimonio combinato dai genitori – nobile famiglia locale – per rispondere alla chiamata di Dio. Nicolò giunse nel territorio alcarese nel 1137 per trovare rifugio in una spelonca rocciosa del Monte Calanna.
«Al casting del film – spiega il regista Bellocchi – hanno partecipato le cittadinanze dei due paesi, la cui devozione nei confronti del santo non è mai venuta meno».
Adrano e Alcara Li Fusi furono al centro di una disputa sulle reliquie dell’eremita. Il film “Nicolò” sigla in maniera definitiva la pace tra le due comunità nel nome del santo venerato da entrambi.
Analoga operazione culturale, il Cgis Life l’aveva compiuta nel 2014, realizzando un film su San Placido, patrono di Biancavilla, con il coinvolgimento del circolo di devoti. Una pellicola ambientata non soltanto a Biancavilla, ma anche a Montalbano ed in località siciliane.
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