Politica
In piazza Don Bosco un parco giochi fruibile pure da bambini con disabilità
Altra area prevista in zona “Solaris”: entrambi gli interventi finanziati dal ministero dell’Interno


Consegnati a Biancavilla i lavori per due parchi gioco. Uno, in particolare, sarà “inclusivo”. Uno spazio che verrà ricavato in piazza Don Bosco e sarà riqualificato dall’amministrazione Bonanno. L’altro, poi, sorgerà nella zona Solaris.
Si tratta, più precisamente, di due interventi interamente finanziati dal ministero dell’Interno per un importo di circa 42mila euro.
Nella parte alta di piazza Don Bosco, area sottoposta a restyling multicolor per una ritrovata fruizione da parte dei cittadini, saranno installati dei giochi. Consentiranno l’utilizzo in modo autonomo a tutti i bambini che presentano disabilità motorie, cognitive o sensoriali.
«Nella zona nuova “Solaris” – spiega l’assessore all’Arredo urbano, Giorgia Pennisi – sorgerà questo parco per favorire l’attività motoria e il gioco dei bambini. Il nostro intento è creare una città a misura di bambino».
«Grazie al finanziamento del Governo nazionale – sottolinea il sindaco Antonio Bonanno – questo intervento non peserà sulle casse comunali. Realizzare due parchi gioco, uno dei quali inclusivo, è un segno di grande attenzione nei confronti delle famiglie che possono godere a due passi da casa di uno spazio attrezzato dove far divertire i propri bambini».
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Politica
Antonio Bonanno rinuncia all’aumento del proprio “stipendio” di sindaco
Notevole risparmio per il Comune: la scelta ricadrà in automatico pure su tutti gli amministratori


Una legge regionale ha aumentato le indennità di funzione dei sindaci. Un atto che ricade, a cascata, anche sugli altri amministratori (vicesindaci, assessori, presidenti del Consiglio Comunale e consiglieri).
A Biancavilla, però, il primo cittadino ha rinunciato a tale aumento di “stipendio”. Antonio Bonanno lo ha già formalmente comunicato al segretario generale. Gli uffici comunali, quindi, sono tenuti al calcolo delle “spettanze”, così come finora è avvenuto, senza ulteriori carichi per l’ente.
«La mia decisione –spiega Bonanno– è coerente con il mio primo atto da sindaco. Appena insediato, tagliai del 30% le indennità del sindaco e degli amministratori».
Il risparmio economico per il Comune di Biancavilla è in via di definizione da parte degli uffici competenti. Certo è che si tratta di somme non di poco rilievo.
«Gli effetti della rinuncia –sottolinea ancora Bonanno– portano a un notevole risparmio. L’aumento delle indennità dei sindaci ridetermina, infatti, anche il compenso massimo mensile percepibile dagli assessori, dai consiglieri comunali e dal presidente del Consiglio Comunale. Per le regioni a statuto speciale, come la Sicilia, gli aumenti sono a carico degli enti interessati. Graverebbero, cioè, sulle casse del Comune di Biancavilla e questo non possiamo permettercelo».
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