Biancavilla siamo noi
Disavventura di un biancavillese: «Io, in stampelle, multato sulle “strisce blu”»
Un nostro lettore si rivolge a “Biancavilla Oggi” per denunciare quanto gli è successo in piazza Roma
Parcheggio in piazza Roma per partecipare ad un matrimonio. Non trovando nessun posto disabili libero, parcheggio sulle strisce blu. Chiamo la ragazza che si occupa delle “strisce” e le spiego la situazione.
Lei con molta serenità mi risponde che: i posti per invalidi non sono compito degli ausiliari del traffico e che, se non avessi fatto il biglietto, avrebbe comunque fatto la multa! Alla fine la multa l’ha fatta!
Questa cosa che sulle “strisce blu” non è valido, è una regola che vale solo aBiancavilla?
E poi perché questo accanimento per le “strisce blu” (pur vedendomi in evidente difficoltà e in più con le stampelle), mentre a chi occupa senza pass le “strisce gialle” non viene detto nulla? Qualcuno faccia qualcosa. Questo si chiama schifo!!!!
ROSARIO GRASSO
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Biancavilla siamo noi
Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe, un muro sottile in mezzo
Una nostra lettrice: «La visuale offre un’evidente “stonatura”, eppure basterebbe un po’ di buonsenso»
Uno scatto fotografico che parla da sé. Una vista al di sopra del muro che separa l’isola ecologica dal cimitero nuovo di Biancavilla. Di qua lo scarrabile pieno di rifiuti, di là la serie di tombe e lapidi.
Non è soltanto una visuale con una evidente “stonatura” (è quel che si vede dal primo piano dell’area di pertinenza dell’Arciconfraternita del Sacramento). È anche una questione, spesso, di cattivi odori che pervadono i luoghi di sepoltura, sia nella parte “nuova” che in quella dei loculi confraternali.
È così: il cimitero confina con l’isola ecologica. «Lo sappiamo che le due aree sono attigue, ma – osserva una nostra lettrice, reduce da una visita al cimitero – si possono osservare delle accortezze, nel rispetto del luogo. Per esempio, mi chiedo per quale motivo si debbano sostare questi cassoni pieni di rifiuti a ridosso del muro del cimitero. Una separazione sottile che, di fatto, non evita né una vista poco decorosa né blocca i cattivi odori che, soprattutto in giornate di vento, arrivano fin dentro il cimitero. A volte basta poco. Ma perché l’attenzione per le piccole cose, a Biancavilla sembra qualcosa di gigantesco? Qui non servono finanziamenti, ma buonsenso». Un interrogativo e considerazioni che rigiriamo ad amministratori e funzionari del Comune.
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