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Disavventura di un biancavillese: «Io, in stampelle, multato sulle “strisce blu”»

Un nostro lettore si rivolge a “Biancavilla Oggi” per denunciare quanto gli è successo in piazza Roma

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Parcheggio in piazza Roma per partecipare ad un matrimonio. Non trovando nessun posto disabili libero, parcheggio sulle strisce blu. Chiamo la ragazza che si occupa delle “strisce” e le spiego la situazione.

Lei con molta serenità mi risponde che: i posti per invalidi non sono compito degli ausiliari del traffico e che, se non avessi fatto il biglietto, avrebbe comunque fatto la multa! Alla fine la multa l’ha fatta!

Questa cosa che sulle “strisce blu” non è valido, è una regola che vale solo aBiancavilla?

E poi perché questo accanimento per le “strisce blu” (pur vedendomi in evidente difficoltà e in più con le stampelle), mentre a chi occupa senza pass le “strisce gialle” non viene detto nulla? Qualcuno faccia qualcosa. Questo si chiama schifo!!!!

ROSARIO GRASSO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Biancavilla siamo noi

«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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