Politica
Bonifica di monte Calvario, arriva la definitiva aggiudicazione dei lavori
Il sindaco Bonanno: «Le opere saranno avviate quest’estate, l’area decontaminata sarà fruibile»

Approdo importante – dopo lunghi anni di attesa – per i lavori di bonifica dall’amianto nell’ex cava di Monte Calvario di Biancavilla. L’ufficio tecnico del Comune di Biancavilla ha ultimato la verifica della proposta di aggiudicazione da parte dell’Urega di Catania. Siamo, in sostanza, all’aggiudicazione definitiva per la messa in sicurezza dell’area istituita nel 2001 come Sin (Sito di interesse nazionale), con un decreto del Ministero dell’Ambiente.
La bonifica e la messa in sicurezza permanente di Monte Calvario derivano dalla presenza nell’area di fibra assimilabili all’amianto, la cosiddetta fluoroedenite. Un recupero finalizzato a restituire Monte Calvario come parco fruibile.
I lavori, finanziati dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell’Ambiente, sono stati aggiudicati all’impresa Jonica 2001 di Giarre sulla base di uno stanziamento complessivo di oltre 15 milioni di euro. L’opera rientra nell’accordo quadro sulle bonifiche dei grandi siti inquinati firmato da Regione e Ministero dell’Ambiente.
Entro 60 giorni il Comune può procedere alla firma del contratto.
«L’approvazione definitiva dell’aggiudicazione, perfezionata dai nostri uffici – spiega il sindaco Antonio Bonanno – ci avvicina alla fase più attesa che è la firma del contratto. L’inizio dei lavori è previsto per questa estate. È un’opera importante per la città che mette in sicurezza, decontaminandola, tutta l’area di Monte Calvario e la rende fruibile».
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Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
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Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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