Storie
Le parole di due sorelle colpite da Covid che hanno commosso lo psicologo Usca
Il dott. Alessio Leotta le ha ascoltate per gestire i momenti di ansia e loro lo hanno voluto ringraziare così


Dietro ad un elenco di centinaia di nomi, ci sono tante persone in difficoltà. Al di là della linea telefonica, ci sono storie da ascoltare. Ogni giorno, l’equipe di psicologi dell’Usca che segue il comprensorio di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia, offre un servizio di supporto a quanti, colpiti da Covid, ne hanno bisogno.
Un sostegno che avviene tramite telefono, senza che gli interlocutori si vedano. Tra operatore e utente si crea una relazione attraverso la voce, le parole, spesso singhiozzi e pianto. Si creano legami forti e, quando il peggio passa, c’è chi sente il bisogno di un ringraziamento.
È il caso di due sorelle di Biancavilla, costrette a stare isolate a casa perché positive al virus. A guarigione avvenuta e dopo una serie di colloqui telefonici, una email è stata recapitata al dott. Alessio Leotta, che fa parte dell’equipe di psicologi.
«Scrivo questa mail per ringraziarla. Il suo supporto durante il periodo di isolamento domiciliare Covid è stato di grande aiuto. Le sue parole –viene scritto– sono state di conforto. Io, che di mio soffro di attacchi di panico, mi sono fatta prendere dalla paura e lei mi ha aiutato molto a gestire l’ansia e la paura che avevo. L’ho trovata molto preparata, professionale. Chiunque, in questo periodo, ha veramente bisogno di una persona come lei che aiuti a gestire gli stati d’animo. Ci tenevo molto a ringraziarla, per quello che ha fatto per me e per tutte le persone che stanno vivendo questo momento. Grazie ancora di tutto. È stato un piacere averla conosciuta».
Parole arrivate dritte al cuore del dott. Leotta, che si è detto appagato e commosso e le ha condivise con i suoi colleghi. Oltre a lui, fanno parte dell’equipe di psicologi le dott. Mirella Lo Coco, Paola Vesco e Chiara Bausano, sempre pronti ad assistere chi, a causa del Covid, ha manifestato stati d’ansia o di semplice sconforto. Un aiuto per quanti si trovano in isolamento domiciliare, non soltanto persone che vivono da sole o anziani. Il Covid, in certi casi, aggiunge ulteriori traumi a problematiche personali o familiari esistenti. Avere un sostegno e un ascolto, per tanti, è una necessità preziosissima.
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Storie
Spende 1 euro e ne vince 7mila: un “Gratta e vinci” fortunato a Biancavilla
Premio immediato per una signora che ha giocato presso la Tabaccheria Smile di viale dei Fiori


Un tentativo per sfidare la fortuna. Uno dei tanti. Ma questa volta, per una donna di Biancavilla, è andata bene e la dea bendata l’ha baciata. Ha speso un solo euro per acquistare un biglietto “Gratta e vinci” della serie “Sette e mezzo” e ha racimolato il massimo della vincita possibile, ovvero 7mila euro.
Una somma che non fa perdere la testa, ma è certamente sufficiente a potersi passare qualche sfizio o a contribuire alle entrate familiari, in questo momento di difficoltà.
La vincita, ad esito immediato, si è avuta presso la Tabaccheria Smile di viale dei Fiori, a Biancavilla. Contento pure il titolare per avere assistito all’emozione della signora appena avuta consapevolezza del premio più alto.
«È stata una gioia anche per noi, peccato non avere avuto la possibilità di abbracciare la signora a causa delle restrizioni Covid», viene sottolineato a Biancavilla Oggi dall’esercizio di viale dei Fiori.
Un colpo fortunato, soprattutto se si considera che –come spiega Lottomatica– la probabilità di vincere il premio massimo di 7mila euro è di 1 ogni 480mila biglietti. E quel biglietto, stavolta, è stato “grattato” dalla signora di Biancavilla.
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