In città
L’8 marzo a Biancavilla: intrusione con scritte oscene nella live del Comune
Imbarazzante fuori programma nella fase iniziale del webinar a cui erano collegati diversi studenti

Iniziativa “macchiata”, quella promossa dal Comune di Biancavilla per la Festa della donna, a causa dell’irruzione di utenti anonimi, che durante un webinar trasmesso dall’aula consiliare hanno lasciato insulti sessisti e frasi oscene.
L’appuntamento dato dall’assessorato alle Pari opportunità era sulla piattaforma Zoom. Tema da discutere: “Le conquiste sociali, economiche, politiche ottenute dalle donne: una strada verso il raggiungimento della parità di genere”. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione forense Adrano-Biancavilla e con l’Accademia universitaria biancavillese. Sono intervenute l’avv. Alfina D’Oca e le prof. Rosa Lanza ed Elsa Sangiorgio.
Peccato che nella fase iniziale della diretta online, qualcuno abbia condiviso a tutto schermo parolacce, insulti contro le donne e disegni “fallici”. Tutto trasmesso durante la live in maniera indisturbata, mentre erano collegati studenti di diverse scuole. Basterebbe solo questo per ribadire quanta strada ci sia ancora da fare per il pieno rispetto di genere.
Ad “incidente” avvenuto, si è stati costretti a riorganizzare il webinar con un nuovo link per consentire una discussione senza disturbo. Gli indirizzi IP restano registrati: il Comune potrà valutare la presentazione di una denuncia alla polizia postale per risalire ai responsabili.
Tutto questo non ha certo impedito lo svolgimento dell’iniziativa. L’assessore alle Pari opportunità, Giorgia Pennisi ha espresso la sua riflessione su questa giornata: «Serve sicuramente un duplice sostegno a favore delle parità di genere. Da una parte sono necessarie più riforme e più tutele e dall’altra parte bisogna promuovere un cambio di mentalità che deve essere impartito sin dalle nuove generazioni».
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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