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Cronaca

Il gesto di civiltà di tre giovani, accolti e “premiati” nella stanza del sindaco

Francesco, Noemy e Ilenia si sono distinti per avere ripulito un angolo del quartiere “Solaris”

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© Foto Biancavilla Oggi

Il sindaco di Biancavilla ha ricevuto al palazzo comunale i tre giovani cittadini “volenterosi” che nei giorni scorsi hanno ripulito un angolo del quartiere “Solaris”, dove ogni giorno si ritrovano – assieme ad altri ragazzi – per allenarsi. Francesco Aricò, 17 anni, Noemy Di Francesco, 16, e Ilenia Tomasello, 18, sono stati accolti nella stanza del primo cittadino.

Il loro gesto era stato raccontato da Biancavilla Oggi ed inserito in “Goodnews, questa è la Biancavilla che ci piace”, la nostra seguitissima ed apprezzata rubrica sugli aspetti edificanti della città: “Ripulito un angolo di Biancavilla: l’esempio di Francesco, Noemi e Ilenia“, avevamo titolato.

«C’è una generazione di giovani come voi – ha affermato il sindaco Bonanno – che guarda con rispetto e interesse alla propria città e si preoccupa di fare la propria parte se qualcosa non va per il verso giusto. Chiedersi cosa ciascuno di noi può fare per il territorio dove vive – secondo il celebre discorso del presidente americano Kennedy – è il preludio di un mondo migliore che diventa tale anche grazie al nostro contributo».

I tre giovani hanno spiegato di avere trovato, inspiegabilmente, una leggera ostilità da parte di alcuni coetanei dopo la loro azione improntata ad un naturale senso civico. Tantissimi, per fortuna, hanno riconosciuto la genuinità sociale del loro gesto.

«I nostri genitori – hanno spiegato Francesco, Noemy e Ilenia – ci hanno detto di essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto e così tantissima altra gente. Non ci aspettavamo così tanti commenti positivi. Noi abbiamo fatto ciò che andava fatto perché abbiamo a cuore la realtà dove viviamo».

A Francesco, Noemy e Ilenia il sindaco ha donato una copia ciascuno del libro “Santu, riccu e furtunatu” di Giuseppe Gugliuzzo e Giuseppe Ciadamidaro (Nero su Bianco Edizioni) dedicato all’indimenticato Padre Placido Brancato, grande esempio di dedizione sociale e spirituale nei confronti della propria città. 

Presenti alla cerimonia informale anche gli assessori al Verde pubblico, Vincenzo Amato, e alle Politiche scolastiche, Francesco Privitera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione

Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

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Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.

Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).

L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.

Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.

Morbosità su WhatsApp e Messenger

La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.

Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.

Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.

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Cronaca

Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso

Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

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Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.

Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.

È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.

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