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Biancavilla siamo noi

Sei proposte (fattibili) per rendere moderna la biblioteca di Biancavilla

Digitalizzazione, servizi online, convenzioni con case editrici per ebook: le idee di un nostro lettore

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© Foto Biancavilla Oggi

Spett.le Redazione di Biancavilla Oggi,

prendo spunto dalla buona notizia dell’arrivo di nuovi PC e accessori alla biblioteca e altri uffici comunali di Biancavilla per scrivervi a riguardo dell’idea di espandere l’offerta culturale della biblioteca di Biancavilla. Nello specifico, penso si possa migliorare il servizio di prestiti dei libri, digitalizzando e mettendo in rete il sistema informativo della biblioteca e si potrebbero fornire altri servizi culturali alla cittadinanza. Per raggiungere tale scopo sarebbe necessario che la biblioteca adoperi i seguenti cambiamenti:

  1. Creazione di un sito web per la biblioteca: al momento la biblioteca non ha un sito internet. La realizzazione di un sito sarebbe oggigiorno auspicabile per consentire l’espansione dell’offerta bibliotecaria
  2. Catalogo dei libri messo online: immagino esista già un catalogo/inventario elettronico dei libri disponibili nella biblioteca. Il prossimo passo potrebbe essere la messa in rete di tale catalogo per consentirne la consultazione da remoto
  3. Sistema di registrazione alla biblioteca: con un sistema di registrazione alla biblioteca diventerebbe possibile per i cittadini accedere ai servizi della biblioteca anche da remoto: accesso al catalogo, prestito del libro cartaceo online e ritiro di presenza, prestito di libri elettronici online, partecipazione a eventi in streaming, e altri servizi che potrebbero avviarsi in futuro (vedi sotto)
  4. Convenzione tra biblioteca e case editrici per ebook online: tramite un accordo tra la biblioteca e le case editrici si potrebbero mettere a disposizione degli utenti gli ebook elettronici. Col sistema di registrazione, chi si registra ha il vantaggio del prestito gratuito degli ebook e della possibilità di acquistarlo a prezzo ridotto (per effetto “dell’economia di scala”/potere contrattuale, in quanto la biblioteca acquista l’accesso per un numero elevato di utenti)
  5. Acceso a riviste specialistiche, corsi nazionali/internazionali in streaming: similmente, la biblioteca potrebbe stipulare delle convenzioni con editori nazionali/internazionali per l’accesso ad articoli di ricerca (ad es. IEEE per gli ingegneri elettrici/elettronici, ecc.), magazine di divulgazione, corsi online e renderlo disponibile ai registrati gratuitamente o a prezzo ridotti
  6. Sistema per proporre l’acquisto di nuovi testi, riviste, ecc.: i cittadini avrebbero possibilità di proporre l’acquisto di nuovi libri, accesso a riviste ecc. con criteri di assegnazione FIFO (le prime proposte vengono accettate per prima o altri criteri di valutazione delle proposte)

Inizialmente l’amministrazione intercetterebbe i fondi messi a disposizione dalla Regione Sicilia per finanziare la creazione del sito web e del sistema di registrazione (poche migliaia di euro) e successivamente l’amministrazione della biblioteca contatta e stipula le convenzioni con le case editrici e gli altri istituti.

Penso che la mia lista non sia “libro della fantasia”, in quanto ciò avviene ormai per diversi enti culturali. Altresì, credo che non sia esaustiva, ed altri servizi potrebbero essere aggiunti. Il tutto purché si rispettino i limiti del budget della biblioteca, mantenendone pubblica la sua gestione.

Grazie per il Vostro servizio di informazione e Cordiali saluti,

GIUSEPPE LAUDANI


«Il nostro impegno per migliorare i servizi»

Come correttamente puntualizzato, è degno di nota l’impegno dell’Amministrazione Comunale nel provvedere al potenziamento degli strumenti a disposizione della Biblioteca comunale tramite l’acquisto di computer, stampanti multifunzionali e monitor.

Sicuramente è molto interessante l’idea di migliorare i servizi forniti dalla Biblioteca tramite l’utilizzo di piattaforme digitali, visto anche il continuo processo di innovazione e costante evoluzione digitale che questo particolare periodo ci sta imponendo. Basta pensare infatti all’anno appena trascorso, in cui grazie a innovazioni come smart-working, didattica a distanza, eCommerce, la digitalizzazione è riuscita a far fronte a dinamiche correlate all’emergenza sanitaria come il lockdown e le restrizioni che hanno impedito lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Dunque, per restare al passo con questi cambiamenti potrebbe essere utile far adattare i servizi della nostra Biblioteca alle tendenze correnti, in primis cercando di capire, insieme agli uffici competenti, il budget e le giuste procedure da mettere in atto. Di certo, faremo di tutto per migliorare ogni servizio legato all’offerta della nostra biblioteca.

GIORGIA PENNISI, assessore comunale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Biancavilla siamo noi

Un cittadino ci scrive: «Ecco lo stato in cui si trova il cimitero di Biancavilla»

Condizioni di scarso decoro: un argomento frequente nelle segnalazioni alla nostra redazione

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«Cimitero di Biancavilla nel più totale degrado». Poche parole, riportate nell’email indirizzata alla nostra redazione, con una serie di immagini allegate. Ci scrive un nostro lettore per segnalarci lo stato in cui si trovano gli spazi attorno a diverse tombe. Alcuni scatti mostrano erbacce alte tra lapidi e marmi. Una condizione non dignitosa.

Non è la prima volta che ospitiamo segnalazioni di questo tipo nella nostra rubrica “Biancavilla siamo noi”, dando voce a cittadini che, dopo una visita al cimitero, sentono l’esigenza di denunciare la mancanza o l’assenza di cura, con particolare riferimento alle erbacce.

La richiesta implicita rivolta all’amministrazione comunale è sempre la stessa: l’attenzione che si riserva al cimitero in occasione della commemorazione dei defunti, si mantenga anche nel corso di tutto l’anno.

La replica dell’assessore Mignemi

Da parte dell’assessore ai Servizi cimiteriali, Vincenzo Mignemi, in merito alla segnalazione, viene evidenziato che «l’ultima operazione di scerbatura è stata effettuata prima della Pasqua, quindi meno di un mese fa, e un ulteriore intervento di pulizia straordinaria è già programmato per i prossimi giorni».

«L’amministrazione comunale – si legge nella nota – non limita le attenzioni al solo periodo della commemorazione dei defunti, ma provvede con cadenza mensile a interventi di manutenzione straordinaria per garantire decoro e pulizia al luogo sacro».

«È importante ricordare – conclude Mignemi – che la cura dell’area immediatamente circostante le tombe è responsabilità dei singoli concessionari e non può ricadere sul Comune. Tutto funzionerebbe meglio se ogni cittadino collaborasse mantenendo in ordine la propria area di pertinenza. L’Amministrazione si impegna quotidianamente a fare il proprio dovere».

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Biancavilla siamo noi

Ci scrive un genitore: «Ecco il tetto al plesso “Bruno”, il mio è un grido d’allarme»

La replica del Comune: «Interventi già cominciati e in via di ultimazione, resta soltanto una piccola parte»

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Mi chiamo Arturo Longo, sono il papà di un alunno che frequenta la scuola primaria dell’Istituto comprensivo statale “Antonio Bruno”, sede viale dei Fiori. Nella giornata del 29 aprile, in occasione dell’incontro scuola/famiglia, ho dovuto tristemente assistere a quelle che sono le pessime condizioni strutturali dell’edificio scolastico appena citato, che mio figlio così come tutti gli altri bambini frequenta, e in cui tutto il personale coinvolto lavora quotidianamente.

Chiaramente, ho immediatamente chiesto spiegazioni alle insegnanti, che loro malgrado, non hanno potuto fare altro che rispondermi: «Gli organi preposti sono stati già informati ed avvisati da mesi, ma nessuno ha intrapreso provvedimenti e di conseguenza nulla è stato fatto».

Appurato ciò, da genitore, da lavoratore, ma soprattutto da contribuente, non mi rimane che rivolgere questo messaggio alla vostra redazione, come un disperato grido d’aiuto, accompagnato da un profondo sdegno e permettetemi, di vergogna, poiché è inaccettabile ed intollerabile che un istituto scolastico versi in condizioni pietose da mesi, senza che nessuno abbia mosso un dito.

Vedere i bidoni della differenziata adibiti alla raccolta dell’acqua piovana che penetra dentro le aule dove i nostri figli studiano, è un’immagine a dir poco scandalosa. Non credo serva aggiungere altro. Nella (scarsa) speranza che chi di dovere, possa intervenire, porgo cordiali saluti.

«Lavori cominciati e in via di ultimazione»

Il problema dell’istituto “Bruno” lo avevamo già trattato sulle pagine di Biancavilla Oggi. Lo scorso febbraio, a denunciare le condizioni strutturali era sato il gruppo politico “Democratici per Biancavilla”. La nuova segnalazione del signor Arturo Longo l’abbiamo girato al Comune, che così ha risposto:

«Il problema è nell’aula magna, dove ancora non è stata completata la guina, per questo motivo ieri è entrata l’acqua. Prossima settimana, la ditta spera di finire. Nel resto della scuola, nessun problema. I lavori sono cominciati una settimana fa, ma semplicemente perché non si poteva operare durante i giorni piovosi. L’intervento è quasi completato nella totalità, resta solo questa piccola parte».

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